SANDRA NISTRI
Cronaca

Le Paralimpiadi: dalla nascita nel 1948 ai campioni di oggi come Bebe Vio e Alex Zanardi

Scopri la storia delle Paralimpiadi, dal 1948 a oggi, e l'ispirazione di campioni come Bebe Vio e Alex Zanardi.

Disegno realizzato dalla classe IV B

Disegno realizzato dalla classe IV B

A scuola abbiamo scoperto che le Paralimpiadi sono nate nel 1948, quando un medico di nome Ludwig Guttmann organizzò una gara di tiro con l’arco per persone in sedia a rotelle. Le prime vere Paralimpiadi, però, si svolsero in Italia, a Roma nel 1960, grazie al medico italiano Antonio Maglio. Nell’occasione, atleti di tanti paesi si sfidarono in diversi sport, proprio come alle Olimpiadi. Da allora, i Giochi Paralimpici si svolgono ogni quattro anni. Oggi gli atleti paralimpici praticano tantissimi sport: corrono, nuotano, giocano a basket in carrozzina e molto altro. Ci insegnano che, anche di fronte a qualcosa che può fare paura, non bisogna mai arrendersi. Durante la lezione, abbiamo anche scoperto un gioco che molti di noi non conoscevano: il goalball. È uno sport per persone non vedenti, in cui i giocatori usano il suono della palla per orientarsi su un campo. La palla ha dei campanellini all’interno. La partita si gioca su un campo simile a quello della pallavolo e l’obiettivo è lanciare la palla nella porta avversaria. I giocatori si tuffano a terra per parare i tiri e devono stare in silenzio per sentire la palla. In classe abbiamo anche parlato di due grandissimi campioni: Bebe Vio e Alex Zanardi.