SANDRA NISTRI
Cronaca

Le pensiline del deposito Eni diventano un giallo

Spostamento delle pensiline di carico e scarico anziché dell’intero deposito Eni di via Erbosa. Le parole pronunciate dal consigliere regionale...

Spostamento delle pensiline di carico e scarico anziché dell’intero deposito Eni di via Erbosa. Le parole pronunciate dal consigliere regionale del Pd Fausto Merlotti all’assemblea di due sere fa a Calenzano sul disastro del 9 dicembre scorso hanno stupito molti dei presenti che hanno pensato, magari, a una ipotesi ufficiale presa in esame dalla Regione. Un ‘giallo’ in piena regola che, però, il giorno dopo i diretti interessati cercano di chiarire: "In effetti – dice Merlotti – questa non è un’ipotesi ufficiale, ho risposto a un intervento di una persona che riportava il fatto che il presidente della Regione Giani si fosse detto favorevole allo spostamento dell’impianto. In realtà, dopo i primi concitati momenti, Giani aveva specificato meglio che spostare il deposito sarebbe stata un’operazione non fattibile nei prossimi anni e che forse sarebbe stato possibile alleggerire il carico in quel sito pensando allo spostamento del carico di distribuzione delle autobotti, con la diminuzione dei rischi. Non si tratta però di una proposta". Tesi, questa, confermata dallo stesso Giani: "Non c’è stata una riflessione in questo senso – sottolinea –. Come ho detto al sindaco Carovani aspettiamo che l’inchiesta prenda un proprio orientamento per l’individuazione delle responsabilità per poi fare una riunione fra noi e concertare insieme la richiesta da fare a Eni. Entrare in progetti di massimo dettaglio ora è inopportuno". Parole che magari, almeno per ora, tranquillizzano il sindaco rimasto spiazzato dall’uscita di Merlotti: "Nessuno – dice Carovani – ci aveva prospettato questa ipotesi che per me è totalmente nuova e che, in ogni caso, non ci trova d’accordo perché per noi il tema è superare quell’impianto magari facendo altre cose al suo interno come un hub per le rinnovabili".