
Le quote da oltre 4 milioni Gioia all’edicola Giannelli "Hanno vinto giocatori abituali"
Stefano Giannelli, titolare di una delle edicole del capoluogo borghigiano, aperta nel 1976 in via Leonardo da Vinci, proprio accanto alla scuola elementare, ieri in tarda serata non sapeva ancora della vincita al Superenalotto ottenuta proprio nel suo esercizio. "Fammi controllare un attimo", dice, dopo aver ricevuto la notizia al telefono. E poco dopo conferma: "Sì, è il sistema da 90 quote, giocato qui da una decina di persone". Non sa ancora il nome, e neppure lo direbbe, ma lo ammette: "Sono giocatori abituali". Ed è ovviamente soddisfatto: "Sono contento, perché fa molto piacere che sia toccato a uno dei nostri clienti vincere questa bella somma". Più di quattro milioni di euro, in un colpo. E non è la prima vincita di rilievo che nell’edicola di Giannelli si festeggia. Nel giugno 2018 quattro vinsero, sempre al Superenalotto, un milione ciascuno: "li conosco tutti, vengono ancora a giocare. Questo di adesso ancora no, ma spero di incontrarlo e spero anche che se è un po’ riconoscente magari qualcosa mi lasci. Come fecero del resto gli altri quattro".
E poi all’edicola Giannelli ci sono state altre vincite, 50.000 euro e altre cifre minori al Superenalotto, e poi anche 500 mila euro al Gratta e vinci. Stefano Giannelli ha aggiunto alla vendita di giornali e riviste l’attività del gioco d’azzardo con la Sisal poco dopo l’apertura, nel 1977, ed è diventata via via un’attività assai rilevante, mentre fino a qualche anno fa effettuava anche la vendita dei biglietti dei concerti, ora cessata -. "Giocano in tantissimi – dice -, in maggioranza uomini, ma non mancano le donne, e ci sono di tutte le età, dai giovani agli anziani". E c’è da scommettere che ora la straordinaria vincita – nonostante le ricorrenti campagne contro i rischi delle ludopatie - spinga ancora di più a tentare la sorte. "Domani – dice Giannelli – andrò a farmi fare un cartello: ci farò scrivere, ‘qui sono stati vinti 4 milioni di euro al Superenalotto’. Sì, è una gran bella soddisfazione".
Paolo Guidotti