Da oltre un anno vivono nella propria casa di Leccio nella paura. Perché da maggio 2023 a oggi hanno già subito per tre volte l’incendio delle proprie auto, altrettante del portone di ingresso, oltre a danni al cancello, alla porta, scritte ingiuriose sulle pareti esterne.
Ora P. M. non ce la fa più. Le numerose denunce ai carabinieri, dopo tanti mesi e tanti episodi non hanno ancora portato a fermare la persona o le persone che hanno preso di mira la sua casa e la sua famiglia in maniera sempre più pericolosa. L’ultimo episodio risale all’altra notte.
"Sono in ferie, ma a casa è rimasta mia figlia e alcuni nipoti – racconta il signor P -. Durante la notte, hanno sentito il rumore dello scoppio di uno pneumatico, poi è arrivato in casa del fumo. Mia figlia si è affacciata, ha visto una sagoma andare via e poi la mia auto, in sosta nel parcheggio condominiale, tra le fiamme".
Solo per poco non è scoppiata la bombola del Gpl che alimenta la vettura, altrimenti i danni potevano essere ben peggiori. Si tratta della stessa vettura che era stata danneggiata anche un anno fa.
"Nel maggio dello scorso anno, qualcuno ha dato fuoco agli pneumatici di entrambe le auto di mia proprietà che erano parcheggiate nell’area di pertinenza sotto casa – ricorda ancora il residente -. Una l’ho dovuta rottamare: aveva riportato troppi danni e non era possibile ripararla. L’altra son riuscito a sistemarla, ma con tanto tempo e alti costi: oltre alle ruote, si erano rotti i vetri, rovinato l’impianto elettrico e c’erano bruciature ovunque. Ora ci risiamo: è stata di nuovo devastata".
Ma nei mesi passati chi ha preso di mira la sua famiglia, si è avvicinato ancora di più, appiccando il fuoco per due volte e tentando di farlo una terza addirittura al portone di ingresso di casa.
In un’occasione, l’autore o gli autori del gesto hanno dimenticato lì vicino un liquido infiammabile e una vernice spray con cui è stato occluso lo spioncino del portone per evitare che qualcuno da dentro potesse vedere il volto di chi stava commettendo quel reato.
Con lo spray nel recente passato sono state anche scritte parole ingiuriose sulla parete esterna al cancello del signore.
Dopo tanti casi contro la sua proprietà e l’incolumità sua e della famiglia, ora è stata messa una telecamera su una finestra che ha ripreso l’autore del gesto.
"Dalla sagoma pare una persona minuta con andamento claudicante. Dopo aver dato fuoco all’auto, questa persona si è diretta verso le case interne al condominio, senza oltrepassare il ponticino che divide il borgo dalla strada principale, unico accesso alle nostre abitazioni" dice.
Eppure Leccio è un paese tranquillo. Lui vive qui dagli anni ’90 e conosce tutti dando una mano sempre a chi ha bisogno. "Non è giusto che la mia famiglia ed io dobbiamo vivere in queste condizioni: contiamo che la persona che si sta accanendo contro di noi venga finalmente individuata e fermata".