REDAZIONE FIRENZE

L’Eden del subbuteo è qui: "Un mondo tutto da vivere"

In via Baracca, a Novoli, il primo shop al mondo del calcio in miniatura. Nella puntata che esce oggi la storia e le persone di un gioco intramontabile.

Le colonne portanti dello shop: Dino Granato e Maurizio Di Lorenzo

Le colonne portanti dello shop: Dino Granato e Maurizio Di Lorenzo

Avviso ai naviganti: ma lo sapevate che il paradiso del subbuteo è a Firenze? In via Baracca, a Novoli, c’è un negozietto unico nel suo genere che ha riacceso da tempo in città la passione per il calcio da tavolo. Si chiama Old Subbuteo Shop. E La Nazione lo racconta nella puntata del podcast uscita oggi su tutte le piattaforme.

Un tempio formato ditta che dal 2016 ha risvegliato gli appassionati in letargo, schiacciati dall’avvento delle console da gaming. Spasso e socialità passano prima dai giochi vecchio stile come il calcio in miniatura. Da dei visionari che basano il loro business sulla distribuzione di ristampe di basi e miniature dipinte a mano in ossequio all’originale. Ma con un altissimo grado di personalizzazione. Così chiunque può avere tra le mani la sua squadra personalizzata. Collezionismo, partite, tornei per il divertimento di grandi e piccini. La missione? "Creare quel momento in cui qualcuno dice: “ah si, il Subbuteo, quando ci giocavo da piccolo...” . Questa è la frase - dicono, ndr - che vogliamo sentire da chi scopre che il mondo verde è ancora ben presente, e sta crescendo sempre di più. E noi, vogliamo che ritorni uno dei giochi, se non l’unico gioco da tavolo più amato e praticato, così come lo era negli anni ‘70, ‘80 e ‘90. Semplice, divertente, coinvolgente". Tutto parte dal circolo ludico di Certaldo, nel 2016. A Firenze, tre anni dopo. Avanti veloce, Subbuteo Lab sbarca a Torino nel maggio 2022 e a Roma nel Settembre 2023.

Merito di un torinese, Daniele Mancuso (titolare, socio e fondatore) sbarcato in Riva d’Arno e dei suoi sodali. Lo shop di via Baracca 43 è una vera chicca, retto dalle due colonne Alfredo Granato, detto Dino, come Zoff "per scelta del padre portiere da ragazzo". E poi c’è il dipendente factotum, maestro degli stadi Maurizio Di Lorenzo. Maxi stadio in legno fatto a mano, scaffali ricolmi di perle. Set originali vecchi di 30-40 anni Appena sfornate le serie dei club di serie A 2024-25. Ovvio, la Fiorentina è andata a ruba. Per il resto, per conoscere la storia e le persone dietro al mito del subbuteo, non resta che ascoltare la puntata...