LISA CIARDI
Cronaca

"Legge regionale sul fine vita . Può deliberare solo il Parlamento"

Una serie di emendamenti e una pregiudiziale di costituzionalità per la proposta di legge d’iniziativa popolare sul fine vita, ora...

Una serie di emendamenti e una pregiudiziale di costituzionalità per la proposta di legge d’iniziativa popolare sul fine vita, ora all’esame della Terza Commissione regionale. Li ha presentati il capogruppo di Forza Italia nel Consiglio della Toscana, Marco Stella.

1 Qual è la vostra posizione? "Riteniamo che la questione del suicidio medicalmente assistito debba essere affrontata a livello nazionale dal Parlamento, in base ai dettami della Corte Costituzionale, da un lato garantendo che non ci sia accanimento terapeutico e dall’altro tenendo conto che oggi già esistono le cure palliative che accompagnano il malato fino al trapasso. Non è competenza delle Regioni legiferare su questo tema".

2 Ci sono dei precedenti? "I Consigli regionali di Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Piemonte hanno espresso, su proposte legislative sostanzialmente identiche a quella toscana, un voto che ha attestato la non competenza regionale in materia".

3 Che cosa farete in caso di approvazione della legge? "Oltre alla pregiudiziale di costituzionalità, Forza Italia ha comunque presentato alcuni emendamenti migliorativi, tra cui la garanzia dell’obiezione di coscienza per il personale medico e infermieristico".