FIRENZE
Tormentati da spacciatori e ladruncoli che si introducono in giardini e garage, rubano in case, laboratori e auto, poi se ne fuggono grazie anche alla tramvia. Sono i residenti e gli artigiani degli isolati alle spalle della fermata Federiga: via di San Quirico, via Montepulciano, via San Gimignano, via Certaldo e limitrofe: la parte di San Quirico a Legnaia a doppia vocazione, residenziale e artigianale, dove i palazzi si alternano a capannoni e creano un habitat nascosto che offre vita facile ai balordi. Stanchi dell’intensificarsi di questi episodi, gli abitanti si sono riuniti in assemblea per chiedere maggiori controlli, ma anche l’installazione di telecamere per identificare questi personaggi che si dileguano prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
"Da settembre abbiamo raccolto già cinque denunce, ed è solo la punta dell’iceberg – esordiscono – perché poi ci sono tutti quegli episodi che non sono stati denunciati o non abbiamo raccolto".
"Come quello nel mio giardino, sono entrati nel capanno degli attrezzi davanti alla nostra finestra, da allora mia moglie non riesce a dormire dalla paura", spiega un residente di via Montepulciano. Si rompono gli argini, per la legittima preoccupazione e il senso di abbandono: "Hanno rubato anche le bici dai garage", continuano. "Pure nel laboratorio di avvolgibili, in quello di odontotecnica e nella palestra. E nella lavanderia!". Senza contare "le spaccate ai finestrini e furti nelle macchine".
Poi c’è lo spaccio: "Dalla fermata Federiga i pusher vengono qui, si danno appuntamento con il cliente che arriva in motorino, uno scambio veloce e via". Pure nel sottopasso pedonale "sotto viale Etruria ci sono personaggi strani, la notte non ci azzardiamo ad attraversare – continuano –. Poi nelle vicinanze c’è una sala slot aperta fino a tardi dove li vediamo. Mentre al discount ci sono continui furti e nel parcheggio personaggi che bevono tutto il giorno e fanno questua incutendo timore". A raccogliere le istanze dei cittadini, il consigliere comunale Giovanni Gandolfo (FdI): "I residenti sono esasperati. In Consiglio comunale chiederò di aumentare il presidio della zona e di potenziare la videosorveglianza".
Carlo Casini