"Leonardo vieni a pranzo con noi". L’appello degli operai della Siette, ex colleghi di Pieraccioni

I vecchi colleghi dell’azienda dove lavorava l’attore si ritrovano. E chiedono al comico di unirsi in memoria dei vecchi tempi

"Leonardo vieni a cena con noi". L’appello degli operai della Siette

"Leonardo vieni a cena con noi". L’appello degli operai della Siette

Firenze, 13 gennaio 2024 – "Carissimo Leonardo vieni a pranzo con noi". Il destinatario dell’appello, sicuramente pieno d’impegni soprattutto in questo periodo vista la prossima uscita del suo nuovo film, è l’attore e regista Leonardo Pieraccioni e l’invito parte da un gruppo di ex compagni di lavoro in un ambito decisamente diverso da quello del cinema: "Siamo un gruppo di pensionati della Siette, poi diventata Alcatel Siette – racconta infatti Enrico Santoni calenzanese e consigliere comunale a Calenzano fra gli organizzatori dell’iniziativa – e, a fine anni Ottanta inizio anni Novanta, Pieraccioni lavorava come impiegato nel magazzino dello stabilimento all’Osmannoro mentre molti di noi lavoravano alla Direzione generale in viale Belfiore a Firenze. Ogni tanto veniva a portare fatture e mi ricordo bene che, in ogni visita, era un fiorire di battute. Quindi per almeno un paio d’anni siamo stati colleghi e ho molti ricordi di quel periodo. Poi lui prese l’aspettativa per tentare di entrare nel mondo dello spettacolo e, chiaramente, dopo il grande successo non è mai rientrato alla Siette".

In questi anni Santoni racconta di avere più volte provato a contattare l’ex collega per una ‘reunion’ a tavola ma senza successo e, questa volta, ha deciso di lanciare un tam tam sui social e anche un appello ufficiale attraverso il nostro giornale chiedendo di poter essere ricontattato dall’attore. Fra l’altro Pieraccioni avrà anche tempo per annotare l’appuntamento in agenda: il pranzo è infatti fissato per il 21 aprile.

Sandra Nistri