
Lo scrittore irlandese Paul Murray, domani alla Leopolda per “Testo“
L’Italia è un Paese in fondo alle classifiche europee per numero di lettori, col 65% della popolazione sopra i 16 anni che non legge neanche un libro all’anno. Eppure, fin da ieri la Stazione Leopolda è affollatissima e la maggior parte degli appuntamenti di “Testo“ risulta prenotata. Gli organizzatori consigliano però di non scoraggiarsi, perchè magari ci sarà da fare un po’ di fila, ma poi si entra.
Per la IV edizione del salone di Pitti Immagine ideato da Todo Modo, dedicato all’editoria contemporanea che si conclude domani, gli appuntamenti abbracciano davvero l’universo della scrittura per raccontare, citando il sottotitolo della kermesse, “come si diventa un libro“.
Il programma delle 176 case editrici, con 210 ospiti e più di 200 appuntamenti in Leopolda, e nelle più importanti istituzioni culturali fiorentine, è su www.testo.pittimmagine.com.
Ma per citare qualche highlights, si può partire dall’ultimo incontro di domani in Sala Ginzburg alle 16 con Paul Murray, lo scrittore irlandese che ha entusiasmato la critica e i lettori di tutto il mondo e che a Firenze parlerà del suo ultimo libro “Il giorno dell’ape“, in dialogo con Luca Briasco.
Oggi intanto è la volta di un’altra scrittrice diventata un cult: la statunitense Tracy Chevalier, che insieme a Sabine Schultz e Elena Stancanelli, alle 11 celebrerà i 25 anni de “La ragazza con l’orecchino di perla“.
Alle 16 l’antropologo Tim Ingold parlerà del futuro tra generazioni e tradizione; e alle 18 lo scrittore ungherese László Krasznahorkai presenterà il suo libro “Avanti va il mondo“.
Oggi è anche il giorno delle “Riflessioni femministe“: a mezzogiorno ci sarà Azé lie Fayolle con il suo “Scrivere femminista“ (Nero, 2024).
Di conflitti si parlerà con la giornalista e dissidente russa Katerina Gordeeva, che nel suo “Oltre la soglia del dolore. 24 voci ucraine e russe, per chi sa ascoltare“ (21 lettere, 2024), ha raccolto le testimonianze di persone unite dallo strazio della guerra (alle 15).
La militante e parlamentare comunista Luciana Castellina sarà in dialogo (domani alle 16) con Giulia Siviero, giornalista del Post ed esperta di questioni.
Due grandi inviate: Francesca Mannocchi e Francesca Sforza intervisteranno lo scrittore Burhan Sönmez, presidente di Pen international, oggi alle 17.
Infine, di come riscrivere e decolonizzare i musei discuteranno Francoise Vergès, politologa francese, in uscita con un libro su questo tema per Meltemi, con Nadeesha Uyangoda (domani alle 10).