Letture, commemorazioni e racconti. Liberazione: la festa per gli ottant’anni

Bagno a Ripoli commemora la liberazione con eventi e cerimonie in onore dei partigiani caduti, tra cui Giulio Consigli. In programma letture e testimonianze per ricordare la Resistenza.

Letture, commemorazioni e racconti. Liberazione: la festa per gli ottant’anni

Bagno a Ripoli commemora la liberazione con eventi e cerimonie in onore dei partigiani caduti, tra cui Giulio Consigli. In programma letture e testimonianze per ricordare la Resistenza.

Oggi e domani Bagno a Ripoli ricorda la sua liberazione. Sono passati esattamente 80 anni da quando il 4 agosto 1944 la città fu liberata, aprendo di fatto la strada anche a Firenze. Con un ricordo speciale rivolto a Giulio Consigli (nella foto), nome di battaglia "Topino", partigiano combattente della Brigata Sinigaglia scomparso il 10 luglio, le iniziative di commemorazione si aprono già da stamani con la deposizione delle corone di alloro ai cippi della memoria: la delegazione guidata dal presidente del consiglio comunale Leonardo Bongi e Anpi, partendo dal municipio alle 8,30, farà tappa alla Porta della Memoria ai giardini "Nano Campeggi" alla presenza di don Andrea Faberi, poi alla lapide dedicata ai Fratelli Manzi a Meoste, ai giardini della Resistenza di Antella e al cippo intitolato a Doriano Galli a Grassina. Stasera al chiosco Il Barroccio dalle 21,15 va in scena "Matteotti 100" con l’attore e drammaturgo Massimo Salvianti della Compagnia Arca Azzurra, lettura collettiva di brani dedicati al primo martire del regime a 100 anni dal suo omicidio. Coinvolti gli studenti delle medie protagonisti del Viaggio della Memoria. Domani appuntamento ai giardini della Casa del Popolo di Grassina: dalle 21,15 il Bagno Balena ospiterà "Amicizie resistenti", il racconto della vita e delle gesta dei partigiani ripolesi Enrico Tacconi e Armido Spagnoli. Per Enrico prenderanno la parola la figlia Maura e il fratello Vasco. Armido, classe 1928, sarà invece sul palco. Entrambi vicini di casa e grandi amici, aderirono alla Resistenza entrando a far parte della Brigata Sinigaglia.

Manuela Plastina