"Un pessimo servizio agli Uffizi e al recupero dei carcerati". La conferenza su Caravaggio che l’ex terrorista dei Nar Egidio Giuliani, avrebbe dovuto tenere agli Uffizi, non è piaciuta né al mondo politico nè a quello accademico. Lo stesso ministro della Cultura, Sangiuliano ha detto di non averne saputo niente. Meno che mai i componenti del comitato scientifico degli Uffizi, organo consultivo che però non viene mai consultato, come conferma uno dei componenti, Tomaso Montanari: "Gli Uffizi non sono una proprietà privata del direttore Schmidt. La cosa più grave è che questo invito a Giuliani arrivi nel momento in cui Schmidt si candida o pensa di candidarsi a sindaco con Fratelli d’Italia. Invitare un terrorista nero di marca neofascista mi pare gravemente inopportuno. E’ molto imbarazzante e rischia di trascinare l’istituzione Uffizi in sospetti e polemiche velenose. In quanto all’invito, io come rettore di Siena sono impegnato in iniziative di recupero dei detenuti, indipendentemente da cosa abbiano fatto, ma questo non vuole dire necessariamente fare conferenze nel museo più famoso del mondo. E poi l’omicidio questo signore l’ha commesso pochi anni fa, non negli anni Settanta".
Il 68enne Giuliani, condannato a 16 anni per l’omicidio nel 2014 a Roma di Silvio Fanella, è infatti attualmente detenuto nel carcere della Dogaia a Prato. Una realtà che ha fatto dire a Giovanni Donzelli, deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, "i terroristi non dovrebbero essere mai portati come esempio e in nessun modo andare a fare lezione". Ma oltre che politica la bufera su Schmidt è ora anche artistica. Fa discutere infatti che proprio in questi giorni la “Tribuna“ degli Uffizi, il nucleo più importante del museo, sia una sorta di cantiere per l’allestimento di un’opera dell’artista portoghese Joana Vasconcelos, che esporrà lì dal 4 ottobre. Un po’ come concedere la sala della Gioconda al Louvre. "Noi del comitato scientifico non siamo stati coinvolti in questa mostra - afferma Fabrizio Moretti –. Ma a parte ciò, credo che le contaminazioni di arte contemporanea se ben fatte vadano bene, a patto che si rispetti la dignità del museo. E spero che sia così. Va considerato però che se una persona arriva dall’altro capo del mondo per gli Uffizi, deve trovare il museo nella sua integrità. Per il futuro, faccio un appello al ministro affinché nei musei ci siano anche curatori di arte contemporanea, affinché ognuno faccia il suo mestiere". Nel frattempo cresce l’elenco degli intellettuali che hanno sottoscritto l’appello contro Schmidt per le sue dichiarazioni contro il direttore del Museo Novecento Sergio Risaliti, attacco considerato strumentalmente politico verso il sindaco Nardella.