L’ex tribunale cambia veste. Nasce il palazzo delle arti

Al via i lavori di riqualificazione della facciata dell’edificio in piazza San Firenze. La vicesindaca Bettini: "Merito della sinergia tra istituzioni ed enti culturali".

L’ex tribunale cambia veste. Nasce il palazzo delle arti

L’ex tribunale cambia veste. Nasce il palazzo delle arti

Arriva a compimento la riqualificazione dell’ex tribunale di piazza San Firenze, che diventa a tutti gli effetti il Palazzo delle arti e dello spettacolo: sono stati avviati i lavori di restauro delle facciate ed è arrivato il via libera alla concessione del terzo piano (mille metri quadrati) del complesso al Conservatorio Cherubini per lo svolgimento delle attività didattiche.

La concessione è a titolo gratuito in quanto soggetto istituzionale dello Stato e la sua durata è di 29 anni. La ristrutturazione degli spazi sarà a carico del Conservatorio. Con la Fondazione Zeffirelli e la Bocelli Foundation già insediate negli altri due piani del palazzo, si arriva così a completare il piano unitario di San Firenze. "La riqualificazione dell’ex tribunale - sottolinea la vicesindaca Alessia Bettini - rappresenta il modello di come l’arte e la cultura possano rivitalizzare il patrimonio storico e architettonico attraverso una reale sinergia tra le istituzioni e i soggetti protagonisti del panorama culturale".

L’appalto in corso di esecuzione per il completamento del restauro e della valorizzazione funzionale del complesso, interviene sulle parti comuni dell’immobile. Le opere riguardano tutti i prospetti sugli spazi pubblici, i quattro prospetti della corte interna, le coperture dell’immobile, gli adeguamenti alle norme di sicurezza antincendio ma anche un nuovo impianto di climatizzazione della sala della musica (ex oratorio del convento), con caratteristiche prestazionali maggiori in termini di efficienza invernaleestiva e di risparmio energetico rispetto all’impianto esistente. Da ieri è iniziato il montaggio dei ponteggi sulla facciata principale lato chiesa per consentire di eseguire le opere di messa in sicurezza e pulitura della pietra forte, materiale che costituisce la facciata, dei marmi dei gruppi scultorei e del balconcino al primo piano sopra l’ingresso principale.

"Abbiamo finalmente completato questo grandioso progetto iniziato alcuni anni fa - prosegue l’assessore ai Lavori pubblici Titta Meucci - e che ora vede partire la fase finale dei lavori di restauro con gli interventi di recupero delle quattro facciate".

"Proprio nei giorni in cui l’Unesco definisce il canto lirico patrimonio dell’umanità, presentiamo il completamento della destinazione del Palazzo delle Arti e dello Spettacolo nell’ex tribunale - conclude l’assessore al Patrimonio non abitativo Maria Federica Giuliani -. Finalmente oggi con l’arrivo anche del Cherubini possiamo dire di aver dato piena realizzazione al vero spirito del Palazzo delle Arti e dello Spettacolo".

Rossella Conte