
Il mondo universitario fiorentino inizia a guardare a settembre, data dell’inizio del nuovo anno accademico, con serenità e decisione. L’ateneo, infatti, ha già deciso quali saranno le modalità di ripresa delle lezioni in vista del primo semestre del prossimo anno. L’obbiettivo dichiarato dell’ateneo è sempre stato quello di riportare tutti gli studenti in presenza, eliminando sempre più la didattica a distanza. In vista della ripresa delle lezioni, quindi, si andrà verso quella direzione. L’Università di Firenze ha deciso che le lezioni torneranno per la maggior parte in aula. Da settembre infatti, pur rispettando tutte le indicazioni sanitarie, dal distanziamento sociale, all’obbligo di indossare la mascherina e igenizzarsi le mani, riaprono le aule dell’univeristà, per riabbracciare i ragazzi dopo quasi due anni.
La formula, però, potrebbe essere definita "mista", con l’intento di accotnentare tutti. Non sarà naturalmente possibile accogliere tutti gli alunni in presenza, dovendo fortemente contingentare gli ingressi. Chi vorrà seguire i corsi in presenza dovrà prenotarsi online tramite il portale Kairos, che permetterà di gestire eventuali turni in aula se il numero di posti disponibili, che è ridotto per la necessità del distanziamento, non sarà sufficiente. Per rispettare la turnazione e consentire a tutti di frequentare le lezioni, in modo da non perdere un semestre, sarà possibile anche accedere ad una diretta streaming tramite il portale Cisco Webex. In questo modo sarà possibile accontentare tutti e favorire la turnazione tra studenti in aula.
"L’Ateneo intende svolgere in presenza, nel rispetto delle norme vigenti, tutti gli insegnamenti – sottolinea Anna Nozzoli, prorettrice alla didattica dell’Università di Firenze – e insieme garantire la continuità della formazione agli studenti che non siano in grado di partecipare alle lezioni in presenza".
Per quanto riguarda gli esami, invece, la soluzione non è ancora ufficiale, ma l’obbiettivo dell’Ateneo è portare anche questi in presenza.
Verrà naturalmente rispettato il distanziamento sociale e controllato il tracciamento di tutti gli alunni.
L’Unifi prova a rimettersi in moto dopo anni di difficoltà, rimettendo gli studenti al centro del progetto, riaprendo loro le aulee.
i.nat.