
Lezioni nei container per due anni Trecento studenti senza le aule
di Paolo Guidotti
A Barberino di Mugello ci si prepara a uno dei più rilevanti interventi edilizi comunali, la completa ristrutturazione con adeguamento sismico della scuola media in via mons. Giuliano Agresti. E la prima mossa è quella di creare un luogo alternativo dove i ragazzi potranno continuare a far lezione, durante il quale il cantiere resterà aperto: si parla almeno di due anni, per la durata dei lavori . Così sono iniziati adesso i lavori di cantierizzazione dell’area in Via Aldo Moro, lo spazio prescelto per installare le strutture prefabbricate che diverranno per 300 ragazzi e insegnanti la nuova sede scolastica. Ne varrà la pena, perché l’edificio che ospita l’istituto "Lorenzo de’ Medici" diverrà (si inizia tra qualche mese) una scuola più funzionale e sicura.
L’investimento sfiora i 7 milioni di euro e riguarda circa 4mila metri quadrati, che verranno totalmente riqualificati attraverso opere antisismiche e per l’efficientamento energetico. Il punto principale, visti i recenti trascorsi tellurici, sarà l’adeguamento antisismico, col consolidamento di pilastri e travi, la realizzazione di nuovi elementi portanti, il rafforzamento strutturale del piano di copertura e la sostituzione delle tramezzature interne con elementi leggeri. Verranno inoltre realizzati controsoffitti e modificati alcuni ambienti per aumentare i servizi igienici e gli spazi lavanderia e infermeria. Saranno anche sostituiti i pavimenti su tutti i piani.
Alle opere strutturali si aggiungeranno quelle finalizzate al raggiungimento della classificazione energetica "Nzeb" per rendere l’edificio capace di un bilancio fra energia consumata ed energia prodotta prossimo allo zero. Si faranno cappotto esterno, isolamento termico dei solai, impianti elettrico e termico e adeguamento dell’impianto fotovoltaico con pompa di calore. "Stiamo per iniziare un nuovo importante e sostanzioso intervento nell’ambito dell’edilizia scolastica - nota il sindaco Giampiero Mongatti – e ne siamo fieri perché negli ultimi anni abbiamo concentrato molto del nostro impegno in questo ambito. Dopo gli interventi al plesso di Galliano, i lavori alle palestre e la riqualificazione della scuola di Cavallina, la posa della prima pietra di questo intervento è un ulteriore, rilevante tassello che ci avvicina all’obiettivo di aver reso tutte le nostre scuole più sicure e funzionali".