REDAZIONE FIRENZE

Libreria Cappellini. Passione antiquaria

La storia della Libreria Antiquaria Cappellini raccontata da Enrico Maria, erede di una tradizione familiare legata alla passione per i libri e alla cultura.

Eccoci in Corso dei Tintori 27, per farci raccontare la storia della Libreria Antiquaria Cappellini da Enrico Maria, attuale titolare insieme al fratello Gian Michele. "Negli anni ‘50 Dante Cappellini aprì la libreria, ma non conosco le motivazioni o le passioni che lo spinsero a iniziare questa attività, mentre posso descrivere ciò che spinse mio padre, Arnaldo Pini, a intraprendere questa meravigliosa avventura. Per meglio capire il suo desiderio di fare il libraio è necessario fare un piccolo passo indietro, fino al 1936, quando mio nonno Gino, rilevò la gestione del caffè ’Le Giubbe Rosse’. È in questo locale che mio padre ha sempre studiato sui libri, amandoli. È qui che ha conosciuto artisti e scrittori (Landolfi, Loffredo, Luzi, Malaparte, Montale, Parronchi, Dylan Thomas, Traverso, e molti altri), che sedevano e discutevano ai tavolini del Caffè. Nel dopoguerra, insieme a Guido Di Pino e ad altri, mio padre fondò la rivista ‘Caratteri’ e in seguito diventò redattore e collaboratore di altre riviste di avanguardia: ‘Numero ‘ con Ferruccio Masini e ‘Testimonianze’ con Ernesto Balducci. Ha tradotto libri di letteratura, arte, storia e filosofia religiosa per le edizioni Vallecchi, Bompiani, Herder, Morcelliana e Queriniana. È stato autore di molte voci in enciclopedie (Dizionario Bompiani delle Opere e dei Personaggi, Enciclopedia delle Religioni diretta e curata da Alfonso di Nola per i tipi Vallecchi). È stato finalista al Premio Viareggio nel 1983 con un volume di poesie, con il quale vinse l’anno dopo il Premio Donatello, a Firenze. Con Piergiovanni Permoli e Francesco Gurrieri, ha curato e redatto la rivista ‘Portolano’, e ha pubblicato altre opere.

Alla morte di mio nonno, nel 1970, mio padre continua la gestione delle Giubbe Rosse fino al 1976, anno in cui decide di intraprendere quella che era e sarà la sua passione per tutta la vita. Rileva la Libreria Antiquaria Cappellini, e inizia una produzione di Cataloghi di vendita per corrispondenza di volumi di antiquariato e cultura, in un ambiente profumato di carta antica con pareti ricoperte da volumi in pelle e in pergamena. Nel 1982, mio fratello Gian Michele e io, abbiamo iniziato ad avvicinarci a questo mondo, e dal 1985 siamo subentrati avvalendosi dell’esperienza e dell’enorme cultura di nostro padre. Lo spirito della Libreria è forse anacronistico, ma ha il sapore che a noi piace. Non abbiamo un sito web, non vendiamo online. Schediamo i libri, sempre con una Olivetti ET personal 510 elettrica, ma nonostante questo siamo, penso di poterlo affermare, l’unica libreria antiquaria in Italia che ogni anno stampa e invia 8/9 cataloghi con circa 870 titoli diversi per un totale di 8.000 libri. Amiamo un rapporto personale con il cliente, e tramite internet questo non sarebbe possibile. Adesso, dopo 42 anni, molto è cambiato, ma il nostro amore per i libri e per il loro profumo è rimasto invariato. Sono nato in una casa piena di libri, probabilmente il mio futuro era già scritto. Sono ancora nella mia libreria con decine di migliaia di volumi, e questa passione mi riempie il cuore di gioia". Posso solo aggiungere che una passione del genere mi ha fatto commuovere. I libri sono capaci di fare innamorare gli scrittori, i lettori e i venditori di questi tesori preziosi che attraversano il tempo.