Vannacci all’Educandato, salta la presentazione del libro

Dopo le polemiche la scuola di Poggio Imperiale si astiene dal decidere sulla richiesta di organizzare la presentazione

Roberto Vannacci

Roberto Vannacci

Firenze, 10 gennaio 2024 – Nuovo capitolo della bufera che si era scatenata sull’annunciata presentazione del controverso libro “Il mondo al contrario” del generale Roberto Vannacci all’Educandato statale della Santissima Annunziata al Poggio Imperiale di Firenze. Dopo che era circolata la notizia, in molti avevano bollato come inopportuna la sede scelta (una scuola statale) e ricordato che Vannacci è sì un militare dell’esercito Italiano, ma anche un possibile se non probabile candidato alle elezioni Europee in quota Lega.

Oggi prende la parola il presidente del consiglio di amministrazione dell’Educandato, Giorgio Fiorenza, dopo la riunione del cda sulla vicenda.

"Ieri – si legge in una nota – si è diffusa la notizia della presentazione del libro in questione per il prossimo lunedì alle 18 quando ancora il cda non aveva ancora preso formalmente in esame la questione, non aveva autorizzato l’emissione di alcuna locandina e ufficializzato formalmente l’evento. E’ l’Educandato che, una volta fatta la scelta con un’apposita delibera, dispone operativamente il da farsi, pubblica la locandina con il programma dell’evento che viene diffuso attraverso i propri canali”.

La conclusione è che la presentazione non si farà: “Visto il clima che si è creato intorno al nome dell’Educandato – prosegue la nota – il Cda ha deciso di non affrontare il tema della presa in esame delle proposte editoriali, per evitare strumentalizzazioni ad ogni livello. Il Cda chiarisce – è la conclusione – che la suddetta decisione viene presa solo perché ritiene che valutazioni di merito assunte da parte del consiglio sul libro in questione al momento potrebbero essere percepite erroneamente come modulate da pressioni o ingerenze esterne”.

Intanto arriva una dura presa di posizione della Cgil: “La vicenda è grave e inaccettabile per i punti di vista discriminatori e xenofobi che il volume veicola, e denota che c’è un grosso problema di inadeguatezza a ricoprire il ruolo educativo da parte di chi è nominato ai vertici di questa istituzione – scrive Emanuele Rossi, segretario generale Flc Cgil Firenze –  Già nel passato abbiamo sottolineato che qualunque iniziativa venga promossa da parte del consiglio di amministrazione dell’Educandato debba essere coerente con le finalità educative delle scuole presenti all’interno dell’istituzione, dove - vale la pena di ricordare - rimangono fino a pomeriggio inoltrato studentesse e studenti frequentanti il semi-convitto, mentre altri ci vivono stabilmente frequentando il convitto. Poiché quindi l’Educandato ha la responsabilità dell’educazione dei ragazzi in ogni momento della giornata, non è ammissibile che vengano organizzate iniziative, anche fuori dall’orario canonico della scuola, non coerenti con l’attività di docenti ed educatori e prive del dovuto profilo culturale e scientifico, come invece si continua a fare con l’attuale CdA.

Ci sembra quindi urgente che il Ministero dell’istruzione – cui ricordiamo spetta la nomina del consiglio d’amministrazione – e l’Ufficio Scolastico Regionale favoriscano al più presto una netta discontinuità nella gestione dell’Educandato, perché esso possa finalmente agire coerentemente con le finalità educative promosse dalle scuole annesse, in particolare la trasmissione dei valori costituzionali”.