Firenze, 18 febbraio 2023 – Tensione oggi al liceo Michelangiolo di Firenze. Due studenti maggiorenni sono stati aggrediti stamani davanti alla scuola in via della Colonna da alcuni militanti di estrema destra, esterni al liceo classico fiorentino. Un video documenta l’aggressione.
Cosa è successo
In base alle prime informazioni, sembra che i due ragazzi, studenti maggiorenni del liceo appartenenti al collettivo Sum, sarebbero stati aggrediti da persone esterne alla scuola, militanti di estrema destra arrivati in gruppo davanti al liceo. Al momento non sappiamo cosa abbia scatenato l’aggressione, ma in base a quanto ricostruito, sembra che il gruppo di militanti di destra si fosse presentato davanti alla scuola. Qualcuno avrebbe detto loro qualcosa, forse di andar via, e da lì sarebbero partiti poi gli scontri.
Il video dell’aggressione
Nel video che documenta l’aggressione si vede un ragazzo con i pantaloni rossi a terra. Un altro ragazzo è sopra di lui, gli tira alcuni pugni in testa. Altri due giovani dietro di loro, in piedi, si prendono a calci e botte. Intervengono altri studenti. La rissa prosegue con pesanti e violenti colpi sferrati.
“Fascisti di…” e l’intervento della prof
Dopo pochi secondi interviene una professoressa del liceo. Cerca di sedare la rissa, grida ai ragazzi di fermarsi: “Ma cosa fate, smettetela”. Ma l’aggressione prosegue. Intervengono anche altri studenti. Qualcuno grida: “Levatevi, fascisti di...".
Giani: “Atto vigliacco e grave”
"Un atto tanto vigliacco quanto grave”, è quanto scrive in una nota il presidente della regione Toscana Eugenio Giani, che esprime “la mia totale solidarietà, così come a tutto il corpo docente del liceo e alla preside. Adesso mi auguro che le autorità competenti agiscano immediatamente e che gli aggressori vengano prontamente individuati e puniti perché trovo abbastanza incredibile e inaccettabile che episodi del genere possano ancora avvenire”.
Nardella: “Aggressione squadrista intollerabile”
Questo è ciò che si vede nel video dell’aggressione. A quanto appreso, la Digos è al momento all’interno del liceo per ascoltare la dirigente scolastica e i ragazzi vittime dell’aggressione.
Su quanto accaduto è intervenuto anche il sindaco di Firenze. “Un’aggressione squadrista di questa gravità davanti a una scuola è un fatto intollerabile – scrive Dario Nardella su Twitter – . Ho parlato con il Questore perché venga fatta chiarezza al più presto e vengano individuati i responsabili. Firenze e la scuola non meritano violenze del genere".
"Qui non siamo di fronte a un problema di sicurezza cittadina in generale - ha spiegato il sindaco -, siamo di fronte a un atto gravissimo di violenza, peraltro consumato davanti a una scuola. Un atto sul quale bisogna fare chiarezza totale fino in fondo e per il quale bisogna trovare i responsabili, che peraltro sono stati ritratti dai video che ormai circolano sui social: perché una cosa del genere è intollerabile, e una città come Firenze, il mondo della scuola, non lo meritano”.
Emiliano Fossi: “Interrogazione al ministro”
Tantissime le reazioni a quanto avvenuto. “La spedizione punitiva davanti al liceo Michelangiolo di Firenze, da parte di militanti dell’estrema destra ai danni di studenti del collettivo Sum è inaccettabile, una preoccupante recrudescenza squadrista: presenterò un’interrogazione al ministro”, scrive su Twitter il deputato del Pd Emiliano Fossi.
Simona Bonafè: “Episodio da non minimizzare”
"È un fatto gravissimo – commenta Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano e vice presidente dei deputati dem –. È impensabile che le istituzioni scolastiche siano teatro di violenze e di assalti a sfondo politico, l’episodio non va assolutamente minimizzato”.
Iacopo Melio: “E il Governo che fa?”
"Un simile attacco squadrista deve essere duramente condannato, e per quanto la violenza sia sempre sbagliata ritengo ancor più grave che il tutto sia avvenuto davanti a una scuola verso giovani studenti: inaccettabile che al momento nessun membro della destra abbia preso le distanze in modo netto e chiaro da questo schifo. Il Governo vuole intervenire affinché sia fatta giustizia o preferisce tacere dimostrando, ancora una volta, due pesi e due misure davanti alla cronaca?”
Condanna di Fratelli d’Italia
Il coordinamento di Fratelli d’Italia di Firenze “esprime profondo rammarico per gli scontri” e “condanna ogni forma di violenza da chiunque esercitata. La politica deve essere strumento di confronto anche aspro e duro ma non può e non deve travalicare mai in scontro fisico e limitazione della libertà di espressione altrui. E nessuno ha nostalgia della stagione della violenza politica che ha segnato troppo a lungo la storia d’Italia”. Così scrive in una nota Jacopo Cellai, coordinatore FdI a Firenze.