
Una manifestazione dell’Assemblea 16 febbraio
di Francesco IngardiaFIRENZEDonare l’area di via Mariti non è possibile? Perché non vagliare l’ipotesi allora di una permuta con lo spazio comunale all’interno della ex Caserma Lupi di Toscana, si chiede la leader di Firenze Democratica Cecilia Del Re. Pronta a sottoporre all’attenzione dell’amministrazione un progetto alternativo di riqualificazione dell’area colpita dalla tragedia delle 5 morti sul lavoro a seguito del crollo di una trave difettosa nel cantiere Esselunga. "Chiediamo formalmente alla sindaca Funaro di proporre ad Esselunga una permuta, utile a sbloccare una situazione di stallo e consentire al Comune di realizzare l’interesse pubblico di veder realizzato lì un parco verde come richiesto dall’Assemblea 16 febbraio – l’idea lanciata dall’ex assessora dell’ultima giunta Nardella –. In cambio dell’area di via Mariti sulla quale insiste il progetto originario del supermercato, il Comune cederà ad Esselunga lo spazio all’interno della ex Caserma Lupi di Toscana, che nel Piano attuativo approvato si prevede già di destinare alla realizzazione di una media struttura di vendita (4.000 mq). Si tratta, peraltro, dell’ultima area rimasta in città nella quale, per i prossimi 5 anni, sarà possibile realizzare un intervento simile. In questo modo, il Comune otterrà lo spazio di via Mariti e potrà dare seguito alla volontà popolare di realizzare un parco pubblico in quella zona".Una proposta più netta, che si discosta dalla risoluzione ‘soft’ - per non inasprire il futuro tavolo di trattative tra Esselunga e Palazzo Vecchio - varata in commissione settimana scorsa dalla maggioranza targata Pd-Avs Ecolò di rilanciare un tavolo tecnico tra la proprietà e il Comune con l’ipotesi di ridimensionare la superficie edificabile a destinazione d’uso commerciale nel sito tuttora sotto sequestro dagli inquirenti perché oggetto di inchiesta, con l’inserimento al suo interno più verde e un memoriale in ricordo delle cinque vittime del cantiere. "La strada della permuta – ha spiegato Del Re – è stata già utilizzata per realizzare il parco Florentia, mediante un accordo con il privato proprietario dell’area Ex Gover, che è stata ceduta al comune, e il privato ha acquisito la proprietà di una parte residenziale di Caserma Lupi di Toscana. In questo modo, siamo riusciti a collegare con un unico spazio verde pubblico l’Isolotto alle Piagge in un progetto destinato a cambiare per sempre il volto di quei quartieri. In via Mariti possiamo fare altrettanto. Perché amministrare un Comune significa anche saper utilizzare gli strumenti a disposizione di un amministratore per realizzare la volontà popolare. Questa è una strada seria e percorribile, che tramuta una visione in un progetto concreto, superando limiti che diventavano alibi".Il presidente di Firenze Democratica Leonardo Calistri ha spiegato che alla Caserma Lupi di Toscana "è prevista la realizzazione di 600 nuovi alloggi e uno studentato pubblico finanziato con i fondi del Pnrr. Proprio per una norma inserita negli strumenti urbanistici adottati da Del Re, sarà vietato aprire nuove medie e grandi strutture di vendita in città, salvo appunto quella prevista nel piano attuativo dell’Ex caserma Lupi di Toscana, che sarà a servizio di un nuovo Quartiere, e che nella nostra proposta potrà essere ceduta ad Esselunga, riducendo così complessivamente anche il consumo di suolo".