
L’impegno di Piantedosi A Firenze militari e più agenti Nardella: "Si faccia sul serio"
Migranti e minori non accompagnati. Ma anche più agenti e il ripristino del progetto ’Strade sicure’ con l’impiego dei militari. A margine della riunione che si è tenuta ieri a Roma tra il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e i sindaci metropolitani, Dario Nardella è tornato alla carica chiedendo al numero uno del Viminale di occuparsi della situazione fiorentina. Il primo cittadino, che era accompagnato dall’assessora al Welfare Sara Funaro, secondo Palazzo Vecchio, avrebbe avuto rassicurazioni dal ministro al quale ha anche ricordato i contenuti della lettera da lui inviata questa estate (PIantedosi era al corrente della lettera, che aveva già visionato e trasmesso agli uffici competenti). Il sindaco è rimasto "soddisfatto dell’incontro seppur in attesa di avere riscontri effettivi delle rassicurazioni ricevute".
Terminata la riunione, Funaro ha detto che "abbiamo avanzato al ministro Piantedosi le nostre richieste; adesso attendiamo delle risposte. Firenze è sotto pressione, le strutture di accoglienza sono piene. È necessario e urgente che il ministro intervenga, perché così non si può andare avanti". Per quanto riguarda poi la questione accoglienza, l’assessora ha aggiunto che nel capoluogo si concentra più della metà dei minori non accompagnati che sono accolti in Regione ed è in sofferenza anche la Città metropolitana. "Questo sovraccarico crea una concentrazione che non permette di gestire l’accoglienza dei migranti: è il caos. Abbiamo chiesto al ministro che venga fatta una redistribuzione dei migranti accolti a livello regionale – conclude – e che la parte della prima accoglienza venga gestita dalle prefetture e poi a livello dei Comuni".
A.P.