’Via dei Matti, 43’ è lo spettacolo scritto da Francesco Niccolini e Marco Valeri e interpretato da Marco Valeri (nella foto), un viaggio che racconta con poesia e delicatezza il tema dell’infanzia negata e il disagio mentale, mostrando come i traumi dell’infanzia possano lasciare segni indelebili e quanto sia difficile liberarsi dagli incubi generati da una violenza nascosta tra le mura domestiche. Il monologo sarà in scena stasera (ore 21) al TeatroDante Carlo Monni di Campi Bisenzio. La pièce, prodotta dalla Fondazione Accademia dei Perseveranti e dalla Fondazione Sipario Toscana, in collaborazione con il Festival Montagne Racconta, sarà preceduta, alle 18, dalla presentazione insieme a Sandra Gesualdi del libro ’Il calzolaio di Ulisse’ di Francesco Niccolini e Marco Paolini, inserita nella rassegna letteraria ’CaRa, Campi Racconta’: al centro della narrazione vi sono il padre e il figlio, Ulisse e Telemaco, in un viaggio verso la riconciliazione con il passato e il destino, attraverso una riflessione su temi universali come il peso della memoria, il legame familiare e il senso della misura, approfondendo il rapporto tra mito e quotidianità.
’Via dei Matti, 43’ racconta la storia di una libreria che sorge nella stessa via e nello stesso stabile in cui un tempo c’era una casa famiglia. Ora c’è una ’libereria’ (perché i libri liberano la mente e appartengono non a chi li scrive ma a chi li legge). Il proprietario si chiama Simpliofonte Patù Ghirigoro: è cresciuto all’interno di quella casa famiglia, dove per alcuni anni hanno vissuto un gruppo di ragazzini con disturbi mentali e comportamentali, ognuno con la propria stranezza e il proprio talento.