PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

L’invasione dei lupi. Paura a Porto di Mezzo

E’ il terzo avvistamento in pochi mesi nelle zone di Lastra a Signa. Il terrore dei cittadini sui social, il sindaco: "Già avvisato l’ufficio regionale".

L’invasione dei lupi. Paura a Porto di Mezzo

Terzo avvistamento di lupi, nel giro di pochi mesi, a Lastra a Signa. Questa volta due esemplari, nella zona di Porto di Mezzo, con tanto di video postato su Facebook, nel gruppo ‘Sei della Lastra se’, da parte di un cittadino. In precedenza era già successo a Malmantile, la scorsa estate, e a Ponte a Signa. In zone, soprattutto nei primi due casi, lontane dalle strade principali del Comune, ma sempre vicino alle abitazioni.

A Ponte a Signa, invece, era stato avvistato a ridosso del centro cittadino, mentre in passato un lupo aveva ‘fatto visita’ a un agriturismo nei pressi di Marliano uccidendo alcuni animali. Quanto basta per provocare allarme e timori fra la cittadinanza, memore anche del fatto che a novembre una famiglia di Limite sull’Arno, che dista da Lastra a Signa circa venti chilometri, si era svegliata la mattina trovando un lupo nel vano scale del proprio condominio. Porto di Mezzo, fra l’altro, si trova proprio sulla strada per raggiungere il Comune dell’Empolese, in una zona circondata da boschi e colline, dove i lupi possono spostarsi agevolmente.

Già in passato si era parlato di una possibile presenza dell’animale anche nella Piana in seguito al ritrovamento di una carcassa di pecora al confine tra Lecore e Sant’Angelo a Lecore, nel Comune di Signa, ipotizzando in quel caso che potesse essere arrivato fin lì dal Montalbano. Non a caso, la Regione ha attivato da tempo anche un indirizzo di posta elettronica: ([email protected]). A cui si aggiunge anche un numero WhatsApp (366 6817138) a cui segnalare eventuali avvistamenti, descrivendo dove e a che ora. Il sindaco di Lastra a Signa, Angela Bagni, ha confermato "che negli ultimi mesi, in tre occasioni, è stata segnalata l’ipotetica presenza di lupi sul territorio e i nostri tecnici hanno avvisato prontamente l’Ufficio regionale competente. Raccomandiamo a tutti i cittadini di seguire le semplici prescrizioni consigliate anche dalla Regione in queste situazioni".