REDAZIONE FIRENZE

Liste d’attesa, il dente duole ancora: "Tredici mesi per una visita geriatrica"

I numeri dell’Asl Centro ai raggi X. Le prestazioni peggiori si hanno per la fascia programmata. Soltanto il 28% dei pazienti riesce a ottenere un controllo fisiatrico entro novanta giorni .

In area vasta, una visita endocrinologica programmata arriva almeno dopo 122 giorni

In area vasta, una visita endocrinologica programmata arriva almeno dopo 122 giorni

di Manuela Plastina

FIRENZE

"Una visita geriatrica? C’è posto a settembre 2025". Così Monica si è sentita rispondere dal Cup qualche giorno fa alla richiesta di una visita specialistica per suo padre di 89 anni. "Per fortuna sta bene – dice -, ma 13 mesi per una persona anziana potrebbe anche significare non arrivare mai in quell’ambulatorio". Quella visita, dice, è importante: "Sta assumendo tanti farmaci ogni giorno per diverse patologie che ha. Inoltre spesso è confuso, recentemente è caduto per strada dopo aver perso le forze. Vari specialisti gli hanno consigliato la visita geriatrica, per avere un unico punto di riferimento e coordinamento medico, vista anche la sua età. Ma 13 mesi sono troppi: andremo dal privato. Dovremo spendere una visita importante, ma non si può fare diversamente". Eppure sulla richiesta del medico curante, è indicata come priorità la lettera P, che indica "programmata" e la domanda dovrebbe essere evasa entro 120 giorni. Tre mesi, non 13. Anche Carlo, 36 anni, deve fare i conti con le attese della sanità.

"Per una visita oculistica, con analisi del fondo oculare, mi hanno prospettato sei mesi di attesa. A meno che io non vada a Figline Valdarno, ma non mi è possibile. Mi tocca aspettare e sperare si liberi qualche posto". Il problema delle liste continua ad essere importante, anche se qualcosa negli ultimi mesi pare migliorato a vedere dai dati pubblicati dalle tre Aziende sanitarie e dalle Aou e monitorati dalla Regione. Da premettere che da anni ormai non si ragiona più per Asl locali, ma si parla di Area vasta, che per il nostro territorio comprende la provincia di Firenze (Empoli inclusa), Prato e Pistoia. Si va dunque dal Valdarno fino a Pescia. Una zona vastissima. Se non c’è posto in tempi rapidi vicino casa o almeno nella cerchia fiorentina, il Cup ci propone di fare anche molti chilometri pur di rispettare il codice di priorità, quella lettera che indica il tempo massimo di attesa per ricevere la prestazione prenotata. Ma per molti, in particolare anziani e persone non autosufficienti, spesso non è possibile prendere un mezzo privato, tantomeno pubblico, e fare anche 2 ore di viaggio per sottoporsi a una visita medica. Per chi deve farla vicino, i tempi di attesa inevitabilmente aumentano. Attualmente, dai dati di maggio e giugno della Asl Toscana centro, le attese più lunghe riguardano il codice di priorità "programmata", che richiederebbe una risposta entro 120 giorni.

La media di attesa sul territorio dell’area vasta per una visita allergologica è di 177,5 giorni. Solo una domanda su 2 può essere evasa nel termine dei tre mesi. Sempre in area vasta, una visita endocrinologica programmata arriva almeno dopo 122 giorni e solo il 40% ottiene risposta entro i tempi previsti dalla normativa regionale. Va peggio sul territorio fiorentino (ex Asl 10) per le visite fisiatriche programmate: ci vogliono 284 giorni; solo il 28,57% dei pazienti riesce a ottenerla nel termine dei tre mesi.

Su Firenze, una visita otorinolaringoiatrica programmata va sui 130 giorni. Una di chirurgia vascolare, sempre con codice "P", 133 giorni In altre zone limitrofe va decisamente peggio: per una programmata di urologia nella zona fiorentina sud est, bisogna attendere 246 giorni, il doppio di quanto previsto dal codice di priorità. Per una dermatologica nel Mugello, l’attesa è di 147 giorni. Molto migliori le percentuali di risposta nei tempi corretti per i codici di priorità più urgenti: almeno su Firenze, le scadenze vengono quasi sempre rispettate, con al massimo 3-4 giorni di scarto per alcune branche nei codici brevi (entro 10 giorni da norma) e differibili (15-30 giorni in base alla specialità).