
Polizia Municipale (Foto di repertorio)
Firenze, 3 novembre 2017 - Sembrava solo un normale tamponamento, peraltro con danni limitati. Ma poi è scoppiata una lite tra le persone coinvolte, tutti stranieri, e la situazione è degenerata: il tamponatore è ripartito investendo il fratello dell'altro automobilista e trascinandolo, sopra il cofano, per più di 200 metri.
Ma la fuga è stata di breve durata: il pirata della strada è stato rapidamente individuato dalla polizia municipale grazie alle telecamere della zona che avevano ripreso tutto. L'uomo è stato così denunciato per lesioni volontarie e omissione di soccorso. Il fatto risale a ieri pomeriggio in via Zoroastro da Peretola, poco prima dell'imbocco del Ponte all'Indiano, periferia nord di Firenze, e ne viene data notizia oggi.
L'autore del tamponamento è un colombiano residente a Signa. Il conducente dell'auto colpita, un 36enne rumeno, ha iniziato a lamentare un dolore al collo ed è stato raggiunto immediatamente dal fratello che si trovava qualche decina di metri dietro, a bordo della propria auto.
Tra i due coinvolti è nato un diverbio, probabilmente causato dal disaccordo sulla dinamica dell'incidente. È a questo punto che il conducente che ha causato il sinistro è risalito sull'auto per allontanarsi. Ma il fratello del tamponato si è fermato di fronte alla vettura tentando di impedirgli la fuga. Il colombiano è comunque ripartito trascinando il giovane rumeno sul cofano motore per più di 200 metri e, dopo che è caduto a terra, si è allontanato.
Ma grazie alle immagini registrate dalle videocamere di area, collegate con la centrale operativa della polizia municipale, gli agenti hanno individuato il numero di targa dell'auto ed anche potuto documentare i tentativi del colombiano di liberarsi del giovane sul cofano guidando a zig zag. I due fratelli romeni sono stati trasportati all'ospedale per gli accertamenti e sono stati dimessi con prognosi rispettivamente di cinque e 10 giorni. Il colombiano invece, convocato al comando dei vigili urbani stamani, è stato denunciato dalla municipale per omissione di soccorso e per lesioni volontarie.