REDAZIONE FIRENZE

Lo scisma dei taxi fiorentini. Nasce il nuovo consorzio

Tredici assistiti della CoTaFi si staccano formando il ’terzo polo’ ItTaxi Firenze

C’è chi lo definisce un terremoto" e chi "una svolta epocale". Sta di fatto che tredici tassisti della Co.Ta.Fi. abbandonano il “4390” per fondare un nuovo consorzio, ItTaxi Firenze, che dal Primo Gennaio potrà essere contattato chiamando lo 055-3131. Una frattura insanabile (soprattutto nei rapporti interpersonali) avrebbe portato alcuni conducenti delle auto bianche del capoluogo toscano a dire "addio" alla società con sede in via della Casella per creare una sorta di terzo polo.

Presidente di ItTaxi Firenze è stato eletto Luca Tani, 46 anni, presidente della Co.Ta.Fi. per sette anni e con un passato anche da consigliere comunale in Palazzo Vecchio, nelle fila della Lega. "Eravamo stanchi di subire l’imposizione di una quota maggiorata da parte della cooperativa Co.Ta.Fi. per il solo fatto di lavorare utilizzando l’app itTaxi. Questa nuova aggregazione, dunque, nasce da una scelta difficile ma necessaria", afferma Tani.

"Il nostro obiettivo è quello di garantire libertà e autonomia a tutti i tassisti, consentendo loro di lavorare in modo innovativo e senza penalizzazioni. L’app ItTaxi, con la quale già collaboriamo da anni, è una piattaforma all’avanguardia: non volevamo rinunciare a essa solo per motivi che non erano in linea con le esigenze del nostro lavoro". La piattaforma itTaxi è stata fondata nel 2012 dal presidente della Cooperativa Radiotaxi 3570 e dell’Unione Radiotaxi d’Italia Loreno Bittarelli e rappresenta la prima app italiana per taxi che, grazie a una tecnologia avanzata, permette agli utenti di utilizzare il nuovo servizio di trasporto pubblico tramite smartphone o pc. Insomma, una vera e propria diaspora quella che sta vivendo in questo momento il 4390 - la coop nata 35 anni fa in seguito all’abbandono da parte di un nutrito gruppo di tassisti che, per divergenze personali e politiche, scelsero di andare via dalla So.Co.Ta 4242– e che nei prossimi mesi potrebbe riservare altre eclatanti sorprese. Molti altri tassisti, infatti, avrebbero già deciso di aderire, dal prossimo anno, al “3131” perché non più in linea con le decisioni assunte dai vertici di Co.Ta.Fi. e dal presidente Claudio Giudici. "Il nuovo Consorzio si propone come una realtà flessibile e inclusiva - spiega il presidente - composta principalmente da tassisti giovani e con veicoli ecologici. Ogni membro avrà la possibilità di scegliere liberamente e senza imposizioni la propria quota mensile, in base ai servizi previdenziali e amministrativi di cui intende avvalersi, rendendo il sistema più dinamico e vantaggioso".

Difficile, allo stato attuale, capire quali saranno le conseguenze pratiche - e soprattutto economiche - di questa decisione che sconquassa il mondo dei tassisti fiorentini (dal 4390 nessuno se la sente di commentare la decisione). Ma per Tani "il dado è tratto e indietro non si torna".