Il conto alla rovescia può partire: meno dieci giorni dall’entrata in vigore dello Scudo Verde. Dal 1° aprile si accenderanno le 73 porte telematiche di controllo per il rispetto del divieto di entrare o circolare dentro la Zona Scudo Verde (Zsv) piazzate intorno al perimetro di Firenze. Certo, serviranno un paio di mesi per entrare a regime, tra autorizzazioni ministeriali e pre-esercizio. Il Comune sta aggiornando in vista del 1 aprile la cartellonistica informativa. Ma il disciplinare tecnico di otto paginette varato dal Direzione infrastrutture di viabilità e mobilità del Comune chiarisce a mo’ di vademecum i cambiamenti in arrivo. Facciamo chiarezza.
"NESSUN NUOVO DIVIETO"La missione dello Scudo Verde è duplice: monitoraggio e sanzioni per tutto il 2025. Per la prossima settimana è previsto un nuovo incontro tra la sindaca Funaro e quelli della Città Metropolitana per definire gli accordi sulla gestione dello strumento e l’evoluzione della disciplina dal 2026. Solo da giugno scatteranno le multe per i mezzi a due e quattro ruote più inquinanti. Fuori legge da 18 anni a questa parte. Ergo, "nessun nuovo divieto e nessun ticket" per quest’anno, come chiarito a più riprese da Palazzo Vecchio. Resta pienamente in vigore e immutato il divieto permanente di accesso e transito per i ciclomotori Euro 0, Euro 1 a due tempi e motocicli Euro 0 a due tempi, le auto Euro 0 diesel e benzina immatricolare entro il 1992, quelle Euro 1 diesel e benzina immatricolate entro il 1996. Un parco mezzi che Aci Italia ha stimato in 60mila unità. Divieto che continua a comprendere i mezzi pesanti speciali o per trasporto merce Euro 0 diesel e benzina. Sanzione pecuniaria prevista: multa da 168 euro.
DEROGHE E ESENZIONIIl disciplinare è chiaro: Non sono coinvolti nei divieti i veicoli in uso alle Forze Armate, di Polizia, Croce Rossa, Vigili del Fuoco, soccorritori di Misericordie e Pubbliche Assistenze. Deroghe previste previa registrazione della targa per tutti quei mezzi per il trasporto disabili con apposito contrassegno. Lo stesso vale per i veicoli di interesse storico e collezionistico dotati di certificato di rilevanza storica. Per tutto questo comparto, l’esenzione sarà concessa dal Comune previa registrazione entro il 1°aprile della targa sul portale SaS (www.serviziallastrada.it). A tal proposito, la piattaforma per l’inserimento delle targhe per chi dispone dei requisiti per le deroghe dovrebbe essere disponibile in settimana, fa sapere Palazzo Vecchio. L’interfaccia è in fase di ultimazione.
LA RICHIESTA DAL MUGELLODal Mugello Fratelli d’Italia chiede a Palazzo Vecchio una moratoria: "In considerazione della difficile situazione viaria che sta interessando il Mugello, l’Alto Mugello e la Valdisieve a seguito dell’alluvione che ha colpito duramente questi territori, chiediamo ufficialmente alla Sindaca di Firenze, Sara Funaro, di rinviare l’avvio delle limitazioni imposte dallo Scudo per i pendolari provenienti da queste zone. Il rischio è aggravare ulteriormente la situazione di cittadini già provati da pesanti difficoltà logistiche ed economiche". Richiesta pervenuta sì al Comune, ma declinata al mittente per una duplice ragione: l’alluvione è scollegata da un sistema che entrerà pienamente a regime tra due mesi, sanzionando capillarmente veicoli già fuori legge da 18 anni.