ROSSELLA CONTE
Cronaca

Lo sfogo delle tassiste: "Notti troppo pericolose per noi". E domani scioperano bus e tram

I racconti: "Ho cambiato il turno. E se sono sola al posteggio evito anche la stazione". Si accoda il trasporto pubblico: indetti due blocchi orari in cui non sarà garantito il servizio.

di Rossella Conte

FIRENZE

Conducenti sotto attacco. Dal taxi al tram, autisti nel mirino. Una vera e propria emergenza sicurezza. Claudio Giudici, presidente Co.ta.fi-4390 Taxi Firenze, ha una mappa dettagliata delle zone più a rischio in particolare la notte: "I punti più delicati sono il posteggio di Santa Maria Novella, anche io lo evito. L’ultima volta, un uomo si era infilato all’interno di uno dei nostri veicoli, un’altra volta la vettura di un collega è stata presa a sprangate. Ma anche Santa Croce e via dei Pandolfini all’angolo con via Verdi, dove spesso le nostre macchine sono prese a calci, noi a sputi e incorrere in una rissa non è raro. E poi ci sono i punti di chiamata come la zona delle Cascine, da qui stiamo molto attenti a prendere eventuali chiamate. Non si sa mai chi può salire".

Giudici parla anche del "nodo storico, quello delle ore 4, quando apre l’aeroporto e cominciano a chiudere le discoteche. Vorremmo dare un servizio ai clienti con un volo da prendere ma spesso siamo alle prese con persone ubriache e moleste. Ci sono tanti colleghi che di notte non vogliono più lavorare perché c’è da avere paura. Da poco abbiamo esposto la situazione in commissione, in Comune". In viale Guidoni, giovedì scorso, è stato aggredito brutalmente Paolo Catarzi che era alla guida del suo taxi Parigi 46. Non era notte, ma le sette di sera. Secondo quanto ricostruito, in seguito a una serie di manovre pericolose da parte dell’aggressore, ne è derivato un iniziale alterco verbale, da cui ne sono conseguiti a danno del tassista, in ordine: sputo in pieno volto, ripetuti colpi in faccia e calci ovunque. Catarzi è stato portato al pronto soccorso di Careggi ed è stato dimesso con 10 giorni di prognosi. "Io ho 64 anni, lui avrà avuto trenta anni in meno di me – riprende -. Faccio il tassista da 40 anni ma mai avrei pensato che Firenze si sarebbe ridotta così".

Sylvia Bouyahia, una delle poche donne alla guida di un taxi di notte in città e presidente di Confartigianato Taxi, è chiara: "La situazione purtroppo è peggiorata e non riguarda solo noi tassisti. Le forze dell’ordine fanno il possibile ma c’è un problema normativo a monte, le persone si sentono impunite". Prima della pandemia Sylvia faceva dei turni che andavano dalle 7 di sera alle 7 del mattino, dopo ha deciso di non prolungarsi dopo l’una di notte. Le zone più critiche sono le Cascine, Novoli, via Pistoiese o anche la stazione "che evito di notte se sono da sola al posteggio".

Fabio Venturi, tassista di Confartigianato Taxi, racconta "di aver imparato a riconoscere le persone da evitare". "Decidiamo un po’ sul momento, un po’ guidati dalla sensazione – conclude -, ci sono delle zone che sono diventate molto pericolose". M.C., niente nome e cognome perché "c’è da avere paura", è una tassista Co.ta.fi-4390 e ha un taxi in conduzione con suo marito: "Sono stata aggredita nel 2020 in via Palazzuolo e ho avuto una serie di brutte avventure. Prima il turno dalle 19 alle 23 lo coprivo io, dalle 23 alle 7 mio marito. Ora ho smesso, lavoro solo di giorno".

Ma la questione sicurezza riguarda anche gli autisti di Gest e AT, che per domani, giovedì, hanno indetto due blocchi di scioperi: la tramvia non garantirà il servizio dalle 20 alle 24, i mezzi urbani ed extraurbani dalle 8.30 alle 12.30. Lo sciopero, proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti, Faisa Cisal è stato indetto "per denunciare le violente e reiterate aggressioni a conducenti, chiedendo urgentemente un fermo e risolutivo intervento a tutela dell’incolumità e della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente prestano servizio alla collettività".