L’occasione: "Usare le acque reflue depurate"

La crisi idrica diventa opportunità di cambiamento innovativo e duraturo, secondo Errico Stravato di Sogesid. Si studiano azioni per ottimizzare il riutilizzo delle acque reflue e rafforzare la resilienza del sistema idrico. Collaborazione tra settore pubblico e privato cruciale per affrontare i cambiamenti climatici.

L’occasione: "Usare le acque reflue depurate"

La crisi idrica diventa opportunità di cambiamento innovativo e duraturo, secondo Errico Stravato di Sogesid. Si studiano azioni per ottimizzare il riutilizzo delle acque reflue e rafforzare la resilienza del sistema idrico. Collaborazione tra settore pubblico e privato cruciale per affrontare i cambiamenti climatici.

"Da problema a opportunità di cambiamento innovativo e duraturo". E’ il claim sulla crisi idrica usato da Errico Stravato (nella foto), da un anno amministratore delegato di Sogesid, società in house del ministero dell’Ambiente e delle pubbliche amministrazioni centrali. Crisi legata ai cambiamenti climatici "che hanno amplificato le carenze strutturali, e gestionali, che regolano - afferma Stravato - l’utilizzo della risorsa idrica nel nostro Paese. Una situazione che impone un cambio di approccio della governance del sistema e di ritmo nell’attuazione degli interventi infrastrutturali dovuti e strategici".

Si studiano e si sperimentano, azioni emergenziali per fronteggiare il problema dell’approvvigionamento idrico. Al centro vi è l’ottimizzazione della risorsa depurata superando il 4% del valore attuale degli effluenti dei depuratori destinati al riutilizzo. Tale valore percentuale è determinato "dai limiti normativi, tecnologici, culturali - osserva Stravato - nonché da una governance non ben definita. Superare questi limiti permetterà di raggiungere percentuali significative di riutilizzo delle acque reflue depurate, rafforzando la resilienza del sistema idrico nelle aree più vulnerabili".

Per tale obiettivo è cruciale operare collegialmente, coinvolgendo le eccellenze del sistema Paese (pubbliche e private), per fornire al governo una proposta organica che affronti il riuso dell’acqua come risposta ai cambiamenti climatici.

Massimo Cherubini