REDAZIONE FIRENZE

Loggia dei Lanzi, statue ripulite dagli specialisti degli Uffizi

Sono durate tre giorni le opere per riportare all’originale i capolavori all’angolo di piazza Signoria

E’ tempo di interventi ’estetici’ anche per le statue della Loggia dei Lanzi.

Sono durate tre giorni le operazioni di pulizia delle superfici di alcuni dei capolavori esposti all’angolo di piazza della Signoria, in quella che è una vera e propria sala della Galleria degli Uffizi, anche se all’aperto.

La squadra di specialisti del museo ha rimosso polveri e materiali che con il tempo rischiano di erodere le superfici delle statue.

"Il risultato è che adesso - spiegano gli esperti - la superficie marmorea risulta più candida, più levigata, più “in salute”".

L’intervento di ripulitura ha interessato praticamente tutte le sculture esposte nella Loggia dei Lanzi, sia quelle di epoca romana tra la copia di epoca flavia ’Patroclo e Menelao’ o le Sabine, sia le altre realizzate nel Rinascimento e nei secoli successivi, come il Ratto di Polissena.

"Le delicate operazioni di cura e conservazione del patrimonio scultoreo del celeberrimo angolo di piazza Signoria - spiegano gli Uffizi – sono state condotte da specialisti e hanno interessato tutte le sculture, da quelle romane a quelle rinascimentali del Cellini e del Giambologna (Il ratto delle Sabine e l’Ercole e il centauro Nesso), a quella ottocentesca scolpita da Pio Fedi. Si tratta di un intervento annualmente programmato dal museo: obiettivo, eliminare i materiali che tendono a depositarsi sulla superficie delle statue, mantenendone dunque la ‘pelle’ più leggibile, bella e sana".

O. Mu.