Le imprese fiorentine potranno chiedere un risarcimento fino a 5mila euro a fondo perduto per i danni da furto e atti vandalici, le cosiddette spaccate, o per installare misure di protezione atte a prevenirle. Le domande potranno essere presentate dal 12 febbraio fino al 31 dicembre, salvo esaurimento fondi. E’ quanto prevede il bando "Negozi sicuri" che può contare su un plafond di 800mila euro (400mila da parte del Comune e 400mila da parte della Camera di commercio) aperto alle micro, piccole e medie imprese di tutta l’area metropolitana fiorentina, come ristoro per i danni subiti a vetrine, bandoni e porte di accesso dei locali aziendali a partire dal primo luglio 2023. Oppure per l’installazione/adeguamento di vetrine, bandoni, sistemi di videosorveglianza e antintrusione. Lo stanziamento di Palazzo Vecchio sarà destinato, in via prioritaria alle imprese del comune di Firenze, mentre l’impegno della Camera di commercio riguarda tutta l’area metropolitana.
In base alla stima dell’ufficio studi e statistica della Camera, i negozi dotati di vetrina nell’area Unesco sono 11mila, quelli nel Comune sono 30mila. L’istruttoria verrà curata dalla Camera di commercio, sul cui sito web è già stato pubblicato il bando integrale. "E’ un progetto inedito e innovativo che nasce da un gioco di squadra fra Comune e Camera di Commercio – sottolinea il sindaco Dario Nardella -. E’ un fondo che serve a dare più sicurezza a chi fa impresa nel nostro territorio è però necessaria la presenza attiva dello Stato, competente in materia di sicurezza".
"I negozi e le attività prese di mira rappresentano una fetta rilevante dell’economia fiorentina e il nostro impegno vuole contribuire alla loro sicurezza – prosegue il presidente della Camera Leonardo Bassilichi -, un problema di drammatica attualità, per affrontare il quale serve che tutti facciano la loro parte". Proprio oggi in Prefettura ci sarà un Comitato speciale con al centro i danni da spaccate. Dopo la pausa natalizia i colpi sono tornati a salire e per chiedere alle istituzioni maggiore attenzione il 25 gennaio la rete dei comitati fiorentini ha indetto un sit-in di protesta contro la criminalità alle 11 in piazza Duomo.
"Confcommercio denuncia da tempo una situazione insostenibile – sottolinea il direttore generale Franco Marinoni - Da subito abbiamo trovato nel Comune una sponda per ottenere più attenzione da parte di Prefettura e Governo e lo dimostra il rafforzamento del presidio che contiamo venga ulteriormente implementato. Ora, al sostegno dell’amministrazione si aggiunge quello altrettanto importante della Camera di Commercio". Per Santino Cannamela, presidente Confesercenti Firenze "bene il provvedimento che però va accompagnato da altre misure di non minore importanza, dal progressivo incremento dei controlli su strada fino alla modifica di provvedimenti legislativi a carattere nazionale". Il segretario generale Confartigianato Firenze aggiunge: "Il sistema-Firenze sta rispondendo a quella che ad oggi è la prima emergenza cittadina: l’ondata di furti e rapine, soprattutto nei negozi. Esprimiamo apprezzamento per il che da un lato aiuta a prevenire nuovi furti dall’altro compensa una parte del maltolto". Lorenzo Cei, coordinatore Cna Città di Firenze, conclude: "Il problema sicurezza nasce dalla mancanza di controllo del territorio, con responsabilità che fanno capo sia alle amministrazioni locali che centrale".