CARLO CASINI
Cronaca

E’ il giorno dell’addio a Lorenzo. Incidente mortale di Firenze, “Era un ragazzo d’oro”

La tragedia di via Gioberti. Lutto al Galluzzo, di cui il ragazzo era originario. L’intera comunità si stringe intorno alla famiglia Brogioni. L’ultimo saluto alla chiesa dei Santi Giuseppe e Lucia

Firenze, 19 ottobre 2023 – Il cielo plumbeo sembra ricalcare gli animi degli abitanti della comunità del Galluzzo, una frazione con i battiti del cuore di un vero e proprio paese. La pioggia fine cancella le lacrime dei parenti raccolti in silenzio davanti all’oratorio di Santa Maria della Misericordia.

Nella piccola cappella la bara dove giace Lorenzo Brogioni, morto nella notte tra lunedì e martedì travolto da una moto sparata contromano in via Gioberti.

Il luogo dell'incidente, in via Gioberti (New Press Photo)
Il luogo dell'incidente, in via Gioberti (New Press Photo)

Un’efferatezza di cui al Galluzzo nessuno si capacita: Lorenzo se n’è andato senza un perché. Non c’è più quel giovane uomo così tranquillo, sensibile, sognatore, che continuava a imparare ogni giorno, ad approfondire, e a leggere, leggere tantissimo: i libri erano la sua passione e il suo lavoro.

Lorenzo, laureato in filosofia, era un libraio ambulante, girava i mercati per venderli, amava quel lavoro.

Lorenzo si era trasferito in centro storico dal Galluzzo ormai da tempo, tornava dalla famiglia spessimo e negli ultimi anni ancora di più perché assisteva la madre anziana, a cui era molto legato; ma non faceva più vita di paese, ormai aveva perso contatti con tanti che se lo ricordano ragazzo.

Quasi nessuno inizialmente aveva ricollegato la tragedia a lui attraverso quel primo video che aveva cominciato a girare in tutta la sua crudezza dei social, ripreso da una finestra.

Poi arriva il nome sui giornali e quella notizia che già aveva scosso Firenze, strazia la piccola comunità del Galluzzo, dove la famiglia è benvoluta e impegnata da sempre nel volontariato cattolico (il padre Renzo è stato provveditore della locale Misericordia e storico volontario).

Sono pochi crisantemi e garofani al Galluzzo. "Non fiori, offerte alla Misericordia" invita una scritta sotto alla locandina che annuncia i funerali per stamani alle 10 all’antistante chiesa dei Santi Giuseppe e Lucia; e Lorenzo avrebbe voluto così, non solo perché quella era anche la sua Misericordia, ma forse anche per la sua forte sensibilità per l’ambiente.

Sono ore strazianti, la famiglia di Lorenzo si raccoglie nel silenzio e nella riservatezza: "Conoscendo mio figlio, avrebbe voluto così", dice il padre che preferisce non aggiungere altro. La vicinanza alla famiglia Brogioni arriva dal mondo delle tante associazioni fiorentine di genitori di altre vittime della strada:«Sono eventi che accadono inaspettati, improvvisi, difficili da

, tragedie, il dolore è enorme. – dice Luca Dini, padre di Duccio, il ragazzo ucciso nel 2018 in via Canova durante un inseguimento tra clan rom rivali, e presidente della Associazione Duccio Dini onlus – Le parole non sono di conforto ora, ma dopo lo saranno. Cordoglio da parte della nostra famiglia e dell’associazione".

Concorda Angela Adiletta, referente toscana dell’Associazione italiana familiari vittime della strada e madre di Riccardo Tudisca un ragazzo di 16 anni che morì a seguito di un incidente in motorino: "Nei primi tempi ogni parola ferisce ed è di troppo. Poi arriva il momento della condivisione, che fa bene, almeno così è stato per me. Esprimo tanta vicinanza alla famiglia".

«Un abbraccio alla famiglia, lo diciamo con il cuore: non siete soli", fa sapere Tony Vadalà, presidente dell’associazione Gabry e padre di Gabriele, anche lui morto in un incidente motociclistico a soli 16 anni.