All’ospedale dell’Annunziata, a Ponte a Niccheri, nasce il terzo polo chirurgico oncologico della Asl Toscana Centro. Nel presidio, sul territorio di Bagno a Ripoli, si attiva infatti una nuova Struttura Organizzativa Dipartimentale (SOSD) per la diagnosi e il trattamento dei tumori del retto extraperitoneale e della pelvi che raggruppa tutte le Chirurgie Generali relative a questa patologia.
Con questa neostruttura di Chirurgia Mininvasiva, alla cui direzione è stato nominato il chirurgo Gian Matteo Paroli, l’ospedale dell’Annunziata diventa Hub di riferimento di una patologia che rappresenta una parte della patologia oncologica colo-rettale ma con caratteristiche peculiari di diagnosi e trattamento:
"Questa centralizzazione – spiega Paroli, dal 2019 presso la struttura di Chirurgia Generale dell’ospedale Santa Maria Annunziata diretta da Marco Scatizzi di cui Paroli è vicedirettore dal 2020 e dove ha acquisito le basi di Chirurgia Robotica - permetterà di dare qualità al servizio sia dal punto di vista diagnostico sia terapeutico chirurgico. A differenza del tumore del colon, quello del retto extraperitoneale ha percentuali più basse di incidenza. Per questo è opportuno mettere insieme questi casi per costruire qualità per i pazienti con questa patologia". L’ospedale Santa Maria Annunziata diventa quindi hub ad alto flusso per i tumori del retto extraperitoneale perché possiede tutta una serie di caratteristiche strutturali quali la presenza del dipartimento oncologico, una radioterapia all’avanguardia e una vocazione chirurgica oncologica globale. Opportunità cui affianca anche caratteristiche tecnologiche - strumentazioni e sale operatorie integrate che permettono connessioni in Italia e nel mondo - che lo hanno reso adatto a ospitare la neonata struttura, drenando il vasto territorio provinciale fiorentino comprendente gli ospedali Spoke San Giuseppe di Empoli, Nuovo San Giovanni di Dio e Santa Maria Nuova di Firenze e l’ospedale del Mugello di Borgo San Lorenzo.
In questo modo la nuova struttura dell’Annunziata, anch’essa parte del Dipartimento delle specialistiche chirurgiche diretto da Stefano Michelagnoli, va a rafforzare il percorso di condivisione che la Asl Toscana centro ha avviato, già dopo la sua costituzione, con i chirurghi che si dedicano alla Chirurgia oncologica, nella direzione di concentrare solo in alcuni ospedali della Rete patologie oncologiche rare o di particolare complessità per raggiungere soglie e volumi di attività che, qualora disperse in ogni ospedale, non verrebbero raggiunte.
Sandra Nistri