Ripetizioni scolastiche gratuite per i ragazzi che sono a rischio di uscire dal mondo della scuola. Il comune di Rufina intende attivare un’iniziativa concreta per arginare la dispersione scolastica. Che, anche sul territorio del comune, fa registrare numeri preoccupanti. Mediamente, infatti, due ragazzi rufinesi su dieci si perdono durante il loro percorso scolastico. Dato che progressivamente cresce con il passaggio dei ragazzi all’adolescenza. Un problema che rientra tra quelli più sottovalutati a livello di supporto concreto per le famiglie. Ma che, allo stesso tempo, è tra i più invasivi per genitori e figli. Mettendo a rischio il futuro di tanti ragazzi, lasciati troppo presto senza un’idea, una linea da seguire. In presenza della quale tolti giovani potrebbero tornare a trovare la propria strada.
L’idea del sindaco Vito Maida è quella di organizzare il supporto sia per i ragazzi delle scuole medie, sia per quelli delle superiori. In modo totalmente gratuito. "Per questo - dice Maida - servirà l’aiuto in due direzioni. La prima, quella del mondo dell’associazionismo e delle Parrocchie. Che, quando viene chiamato in causa, è sempre in grado di mettere in campo soluzioni ed aiuti concreti. La seconda, quella dei privati. Ci sono infatti sul territorio tante persone che insegnano o hanno insegnato e che possono mettere a disposizione della comunità qualche ora del proprio tempo, per aiutare i nostri ragazzi a crescere ed a non perdersi". Il progetto, per quanto ancora in embrione dal punto di vista organizzativo, è invece già piuttosto chiaro da quello di tempi e degli obiettivi.
"Vorremmo mettere a sistema almeno quattro pomeriggi alla settimana - prosegue il Sindaco -, suddivisi tra medie e superiori. In modo da offrire almeno due spazi a ciascuna fascia d’età". Una sorta di doposcuola, fondato su un mix organizzativo tra pubblico e privato. Per dare ai ragazzi un futuro. Non arrendendosi davanti difficoltà scolastiche del presente.