BARBARA BERTI
Cronaca

Luca Barbareschi porta 'November' di Mamet al Teatro della Pergola

Luca Barbareschi interpreta il presidente Smith nella commedia 'November' di Mamet, una satira politica attuale.

Luca Barbareschi e Chiara Noschese in ’November’

Luca Barbareschi e Chiara Noschese in ’November’

"Questo testo sembra scritto ieri... chiunque veda lo spettacolo pensa a Trump". Parola di Luca Barbareschi che da martedì al 6 aprile (ore 21, il giovedì ore 19 e la domenica ore 16) sarà al Teatro della Pergola con la commedia satirica ’November’ di David Mamet, per la regia di Chiara Noschese che divide la scena con lo stesso Barbareschi. L’attore dà il volto allo scatenato e senza scrupoli presidente degli Stati Uniti Charles Smith (negli Usa il ruolo ha avuto come mattatore Nathan Lane), che con la sua popolarità sotto zero in un Paese sull’orlo della guerra atomica, è disposto a tutto pur di essere rieletto, cercando, nel frattempo, anche di lucrare il più possibile, in ogni modo e maniera che la sua carica gli consente.

Mamet ha scritto questo testo nel 2007, nel pieno della grande recensione. Però è sempre molto attuale...

"La commedia emerge oggi con una lucidità quasi profetica, aveva previsto tutto. Il populismo come spettacolo, la comunicazione come arma di distrazione di massa, l’equilibrismo tra disastro e consenso: Mamet intercetta i meccanismi di un potere che si nutre del caos e li restituisce in un’esplosione di comicità nera. Si ride tanto ma la realtà in cui viviamo è più farsesca del teatro".

Ci spiega meglio.

"I politici di oggi hanno capito cosa sia la post verità. Quando arrivi a fare qualcosa un giorno e a negarla il giorno dopo, vale tutto. Compreso il fatto che la gente si è stufata di andare a votare. La politica ha perso il patto di fiducia con la gente".

Che personaggio è il ’suo’ presidente Smith?

"Il ruolo del presidente degli Stati Uniti mi diverte molto perché ha la psicologia di un bambino di 8 anni: del resto, quando nella realtà abbiamo dei politici che pensano di poter comprare la Groenlandia siamo alla farsa totale della politica e il livello di malafede è talmente alto da risultare totalmente infantile. Mi sono chiesto: come affrontare questo personaggio? Come un bambino in un corpo di un adulto. Interpreto un presidente che potrebbe essere Trump, Bush, Biden o altri perché il livello di delirio è lo stesso. E la platea a cui si rivolgono è sempre più stupida o comunque facilmente manipolabile".

Il testo di Mamet si può adattare anche alla politica di casa nostra?

"Dall’America copiamo tutto... ’November’ negli Usa è il mese delle presidenziali ma anche dei morti. E noi abbiamo copiato anche quella festa chiamata Halloween".

Questa commedia secondo il ’The New York Times’ è "estremamente divertente": lei come la definirebbe?

"Geniale, è stata scritta da un genio. ’November’ è un teatro che non consola ma che incide, è una macchina comica costruita con feroce intelligenza che si fa specchio impietoso della deriva politica contemporanea. Fa ridere e riflettere al tempo stesso, in Italia però quando un testo fa ridere è considerato di serie B. Ma il teatro deve smuovere le emozioni. Il riso e il pianto sono due facce della stessa medaglia".