
Lucas, l’ultima frontiera salvavita Consegnato il nuovo dispositivo
Un dispositivo meccanico per facilitare la compressione toracica. Si chiama Lucas ed è stato donato da un’anonima benefattrice alla Misericordia di Lastra a Signa. Sabato scorso, quindi, l’inaugurazione, con gli interventi di Alberto Tozzi, provveditore; Raffaella Taccetti presidente della sede lastrigiana dell’associazione; Adriano Peris, direttore della centrale operativa del 118; Alberto Corsinovi, presidente della Federazione regionale delle Misericordie; Filippo Pratesi, direttore della stessa Federazione; Angela Bagni, sindaca di Lastra a Signa. Presenti alla cerimonia anche il maresciallo Gianni Mitridate della stazione carabinieri di Lastra a Signa. "Il Lucas è un dispositivo meccanico facile da usare – ha spiegato il dottor Peris - che supporta soccorritori, personale di servizio sulle ambulanze, medici, infermieri o personale sanitario nell’effettuare le compressioni toraciche efficaci e di qualità costante su pazienti in arresto cardiaco. È concepito per migliorare le operazioni: esegue un minimo di 100 compressioni al minuto e può essere approntato rapidamente con un’interruzione minima delle cure". Il nuovo dispositivo va a completare una lunga serie di azioni per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, avviate fin dal 2014, con l’acquisto di numerosi defibrillatori automatici e l’organizzazione di corsi di primo soccorso e i corretti stili di vita.
Lisa Ciardi