Luce e gas, allarme prezzi. La guida per orientarsi nella giungla delle offerte

Altroconsumo: "Controllare sempre la durata dei contratti a costo bloccato e le quote fisse applicate. Utile il comparatore online dei diversi operatori".

Luce e gas, allarme prezzi. La guida per orientarsi nella giungla delle offerte

Altroconsumo: "Controllare sempre la durata dei contratti a costo bloccato e le quote fisse applicate. Utile il comparatore online dei diversi operatori".

I costi di gas e luce, sebbene lontani dai picchi di rincari del biennio 2022-2023, sono in aumento dalla scorsa estate, sia nel mercato tutelato che in quello libero. Questo perché entrambi seguono l’andamento del mercato all’ingrosso. Tuttavia, le famiglie possono evitare bollette troppo alte? "Innanzitutto, controllando le voci di costo", spiega Paolo Cazzaniga, esperto di Altroconsumo. "Oltre al costo della materia prima, è importante verificare le altre condizioni applicate dal fornitore. Negli ultimi 18 mesi, per esempio, le quote fisse nel mercato libero sono cresciute, mentre quelle del mercato tutelato sono rimaste stabili".

Ma quali sono oggi le tariffe di gas ed energia più convenienti sul mercato libero? "Attualmente, le tariffe a prezzo fisso risultano più competitive", prosegue Cazzaniga. "Tuttavia, queste offerte sono generalmente bloccate per 12 mesi. Quindi è fondamentale che il cliente verifichi cosa succederà dopo: le nuove condizioni potrebbero essere ancora vantaggiose, ma è sempre bene prestare attenzione e, semmai, cambiare fornitore".

Occorre dunque fare attenzine. Come? Un modo semplice per farlo è utilizzare i comparatori online, come quello gratuito di Altroconsumo, che permette di confrontare la spesa annuale tra diversi fornitori. È importante anche ricordare che i fornitori sono obbligati per legge a comunicare almeno 90 giorni prima gli aggiornamenti delle condizioni economiche. Leggere queste comunicazioni dà tutto il tempo necessario per prendere decisioni informate e evitare spiacevoli sorprese.

E per chi è ancora nel mercato tutelato? "Per quanto riguarda l’energia elettrica, chi non ha fatto il passaggio e non rientra nella categoria dei clienti vulnerabili è finito nel servizio a tutele graduali, che terminerà nella primavera del 2027", spiega Cazzaniga. "Queste offerte sono in genere convenienti, con quote fisse molto basse. I fornitori, d’altra parte, stanno elaborando offerte di mercato libero dedicate a chi è nelle tutele graduali e alcune di queste sembrano in effetti competitive. Bisogna verificare caso per caso, sulla base dei propri consumi".

Situazione diversa per i clienti gas che non hanno scelto un provider di mercato libero quando è terminato il mercato tutelato nel gas, ora dedicato ai soli clienti vulnerabili. Attualmente queste persone si trovano con un’offerta placet in deroga. Il prezzo dell’energia è stabilito dall’Authority, ma la quota fissa di commercializzazione è decisa dal fornitore. A partire da gennaio 2025, i fornitori potranno modificare le condizioni economiche. "Entro settembre, le società dovrebbero comunicare eventuali cambiamenti che entreranno in vigore dal primo gennaio 2025", conclude Cazzaniga. "È il momento giusto per i questi clienti per valutare se passare al mercato libero, dato che il cambio del fornitore richiede circa due mesi".

Monica Pieraccini