REDAZIONE FIRENZE

Lucio Corsi porta i sogni sul palco di Fiesole

Con il suo stile onirico e fantastico, il cantautore maremmano suona l’ultimo album ’Cosa faremo da grandi?’

Parla di grandi imprese mandate in fumo con l’anima in pace l’ultimo album di Lucio Corsi, che col suo tour "Cosa faremo da grandi?" fa tappa con la sua band stasera alle 21,15 al teatro Romano di Fiesole. Per un album che ha fatto il pieno di consensi, con uno stile che concilia cantautorato, poesia, arte e schegge di glam rock, il tour sta facendo il pieno di pubblico, e il concerto di stasera è tra i più attesi del ricco programma dell’Estate Fiesolana.

In primo piano ci sarà l’ultimo album "Cosa faremo da grandi?", pubblicato da Sugar Music, prodotto da Francesco Bianconi e Antonio Cooper Cupertino, accompagnato dalle opere visionarie di Tommaso Ottomano. Disco che ha ricevuto ottima accoglienza dagli addetti ai lavori e dal grande pubblico, tanto da esaurire tutte le prime date del tour, prima del lockdown. Dallo stile onirico e fantastico, le musiche di Lucio si trasformano in arte della canzone e le poetiche parole dei suoi testi trasportano l’ascoltatore nel suo immaginario. L’arte da sempre è un elemento fondamentale nelle opere di Lucio che traspare anche nella parte visiva, grazie alla collaborazione con Gucci. Ventisei anni, maremmano di Val di Campo di Vetulonia, Lucio Corsi dopo varie esperienze con gruppi della zona si trasferisce a Milano. Fonda un duo musicale col quale inizia a suonare sia nei locali che in strada. Decide poi di intraprendere la carriera da solista. Inizia con gli album Altalena BoyVetuloniaDakar e Bestiario Musicale, entrambi pubblicati da Picicca Dischi. Nel 2017 apre i concerti del tour teatrale dei Baustelle e di Brunori Sas, suona in giro per l’Italia, partecipando a vari festival tra cui il Festival Di Musica Distesa e il Miami Festival.

Maurizio Costanzo