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Lutto nel giornalismo e nella politica: è morto Enrico Bosi

A lungo redattore della “Nazione”, è stato anche consigliere regionale. Aveva 85 anni. Il cordoglio della sindaca Funaro

Enrico Bosi

Enrico Bosi

Firenze, 13 dicembre 2024 – E’ scomparso, all’età di 85 anni, Enrico Bosi. A lungo giornalista della “Nazione” è stato anche un esponente politico (prima del Msi poi di An e quindi di Forza Italia) del panorama regionale destra. 

«Esprimo profondo cordoglio per la morte di Enrico Bosi. Consigliere regionale, provinciale e comunale, è stato figura di spicco del panorama politico toscano e fiorentino», dice la sindaca di Firenze Sara Funaro a proposito della scomparsa di Enrico Bos. «Lo ricordiamo anche come giornalista, autore di pubblicazioni e impegnato nella cultura - aggiunge Funaro in una nota -. Alla famiglia vadano le condoglianze sincere dell' amministrazione e della città»

Nato a Firenze il 9 aprile 1939, Bosi abitava a Impruneta (Firenze): lascia la moglie Maria e i figli Giulia e Lorenzo che hanno dato notizia della sua scomparsa. Bosi era stato consigliere regionale toscano, consigliere provinciale e comunale, a Firenze e San Gimignano, prima nelle file di Alleanza Nazionale poi di Forza Italia. Giovanissimo, dal 1953, invece era stato iscritto al Partito nazionale monarchico e poi 10 anni dopo aveva aderito al Msi. Come giornalista Bosi ha lavorato alle cronache mondane per lo Specchio di Roma e, come detto, alla Nazione di Firenze.

È stato anche autore di numerose pubblicazioni sulla Toscana e ha diretto la casa editrice Trainer International. Membro della giuria del premio letterario Chianti Ruffino Antico Fattore era anche appassionato di vini e ha svolto l'incarico di probiviro nazionale dell'Associazione italiana sommeliers. Tra i suoi incarichi anche quello di consigliere di amministrazione della Saf, società che gestiva l'aeroporto fiorentino di Peretola, di componente del Corerat, il Comitato regionale per il servizio radiotelevisivo e di membro del consiglio di fondazione del Monte dei Paschi di Siena. Era inoltre appassionato di francobolli, di viaggi, specie nel Sud Est asiatico, e di oggetti di arte buddista. La famiglia ricorda anche che è stato amico del giornalista e scrittore fiorentino Tiziano Terzani, che aveva conosciuto alle scuole medie e che poi ha rincontrato più volte nella vita, tra cui una volta nella sua storica casa 'Turtle House’ di Bangkok durante uno dei suoi viaggi.