È stata rinviata al 5 settembre l’udienza davanti al tribunale del riesame di Firenze per l’arresto di Salvatore Baiardo. La procura fiorentina aveva infatti fatto ricorso contro la decisione del giudice delle indagini preliminari di negare l’arresto, ma la discussione è slittata in quanto Baiardo si è presentato in aula con un difensore di uffico, che ha spiegato di dover studiare le 1.500 pagine di fascicolo di indagine depositate dalla Dda fiorentina per chiedere l’arresto.
Salvatore Baiardo è indagato per calunnia ai danni del giornalista Massimo Giletti per averlo accusato di aver fatto false dichiarazioni al pubblico ministero – in merito alla presunta fotografia di Silvio Berlusconi con Giuseppe Graviano e il generale dei carabinieri Francesco Delfino –, e nei confronti del sindaco di Cerasa, Gian Carlo Ricca, in quanto sostiene che quest’ultimo avrebbe custodito ingenti somme di denaro appartenenti ai Graviano. Per la precisione, dopo l’arresto dei fratelli Giuseppe e Filippo Graviano nel gennaio 1994, Baiardo racconterebbe che Ricca avrebbe prima custodito e poi consegnato a Gaspare Spatuzza 800 milioni di lire e avrebbe ricevuto dai Graviano in dono una casa sul Lago Maggiore. Testimonianza che per gli investigatori di Firenze è infondata, in quanto le indagini avrebbero accertato che Ricca ha ricevuto quell’abitazione in eredità dai suoi genitori.
La procura arriva al riesame contestando a Baiardo anche il favoreggiamento nei confronti di Marcello Dell’Utri e Silvio Berlusconi. L’ex gelataio, stando a fonti inquirenti, avrebbe reso dichiarazioni tese a delegittimare i collaboratori di giustizia Gaspare Spatuzza e Fabio Tranchina. Oggi, appena uscito dal palazzo di giustizia di Firenze, Baiardo ha postato un video su Tik Tok dove ha parlato dell’udienza davanti al tribunale del riesame conversando con l’ex impiegato del Comune di Firenze, Alessandro Maiorano, noto per le sue accuse a Matteo Renzi.
Pie.Mec