SESTO
I giardini di Querceto, a Sesto Fiorentino, trasformati in un vero e proprio magazzino a cielo aperto per la cocaina. È la scoperta fatta nei giorni scorsi dalla polizia di Stato, che ha dato il via a una specifica attività finalizzata al contrasto alla droga, con particolare attenzione proprio alle aree verdi. Così, gli agenti della squadra di polizia giudiziaria del commissariato cittadino hanno monitorato per giorni diverse zone del territorio comunale, per rispondere anche a segnalazioni ed esposti della cittadinanza. Secondo quanto ricostruito dopo le verifiche, gli investigatori hanno scoperto che due giovani di 24 anni, entrambi di origine marocchina, avrebbero utilizzato alberi e cespugli per nascondere lo stupefacente. Un’attività, la loro, che non sarebbe passata inosservata, mettendo in allarme numerosi genitori abituati a frequentare il parco con i figli. Sulla base di quanto emerso, i due spacciatori, finiti poi in manette con l’accusa di detenzione illecita di droga in concorso, si sarebbero alternati, sia nel creare e nascondere i depositi di cocaina, sia nel prelevarla all’occorrenza, pronti, sempre secondo l’ipotesi investigativa, a rivendere il tutto su piazza in base alle richieste. Seguendo i loro spostamenti, i poliziotti del commissariato hanno recuperato e sequestrato una ventina di dosi, ben nascoste tra la vegetazione a pochi metri da un’area frequentata soprattutto da famiglie con bambini. Subito dopo, gli agenti hanno fermato i due 24enni, trovando loro addosso (in totale) un migliaio d’euro in contanti, somma che non è escluso possa essere proprio provento di spaccio.
Nell’abitazione degli arrestati è invece stato individuato diverso materiale per il confezionamento della polvere bianca oltre a un coltello ancora sporco e con tracce evidenti di coca. "Ringrazio le donne e gli uomini del commissariato di Sesto – ha detto il sindaco Lorenzo Falchi - per il lavoro che, insieme ai carabinieri e alle altre forze dell’ordine, svolgono al servizio della nostra città". Intanto, va avanti l’attività della polizia di Stato sestese di prevenzione e contrasto allo spaccio di droga, con particolare attenzione proprio ai giardini e alle aree verdi. Le indagini puntano inoltre a capire meglio il contesto di vendita della droga, ovvero chi fossero i fornitori e quale fosse la rete di clientela di riferimento.
Lisa Ciardi
Sandra Nistri