REDAZIONE FIRENZE

Maggio Musicale, niente accordo. Continuano gli scioperi

Non arriva l'intesa tra la Cgil e i vertici dell'ente / ENRICO ROSSI SUL MAGGIO: "UN ERRORE LO SCIOPERO CGIL AL FIDELIO, MA CAPISCO I LAVORATORI/ IL CASO MAGGIO MUSICALE: "LA GCIL NON E' IL PARTITO DEL NO; A NARDELLA DICO: SAPPIA ASCOLTARCI" / MAGGIO, UNA "PRIMA" IN FORMA RIDOTTA / LA PROTESTA FUORI DAL TEATRO / IL RED CARPET: FOTO

Cgil in lotta sul Maggio Musicale

Firenze, 30 aprile 2015 - Fumata nera nella vicenda del Maggio Musicale Fiorentino: nessun accordo tra Cgil e vertici dell'ente sulle modalità di licenziamento e riassunzione da parte di Ales Spa dei 52 addetti risultanti in esubero con il piano di rilancio del Teatro. Al termine dell'incontro di oggi pomeriggio tra le parti, durato alcune ore, l'intesa non è stata trovata e così, hanno fatto sapere dalla Cgil, dopo lo sciopero dei tecnici in occasione della prima del 'Fideliò che ha aperto il Festival del Maggio, sono confermate le astensioni dal lavoro anche delle repliche in programma stasera e il 6 maggio. Confermato anche il presidio davanti alla sede del ministero dei beni culturali per il 5 maggio a Roma. Alcuni lavoratori e sindacalisti della Cgil partecipano a un presidio-assemblea di fronte al Teatro dell'Opera dove anche stasera il Fidelio andrà in scena in forma di concerto.