NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Maggio Musicale, il ministro Sangiuliano comunica a Nardella la fine del commissariamento

Cutaia risulta in carica fino al 15 marzo, ovvero fino alla ricostituzione del Consiglio di indirizzo

Il Maggio Musicale Fiorentino

Il Maggio Musicale Fiorentino

Firenze, 1 febbraio 2024 - E' conclusa la fase di commissariamento della Fondazione del Maggio musicale fiorentino. A renderlo noto il sindaco di Firenze Dario Nardella che - si spiega dal Comune - ha ricevuto stamani la comunicazione ufficiale del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano sulla conclusione della fase di commissariamento della Fondazione del Maggio musicale fiorentino. Adesso il sindaco porrà in essere le attività connesse alla ricostituzione del Consiglio di indirizzo.

Il commissario straordinario, Cutaia formalmente risulta in carica fino al 15 marzo, rimane in carica fino all'insediamento del nuovo Cdi. Secondo quanto si apprende, alla fine della scorsa settimana il commissario Cutaia ha inviato al ministero della Cultura una relazione su quanto svolto a Firenze, comunicando che i conti della Fondazione sono stati messi in sicurezza e che l'ente può uscire dalla fase commissariale per tornare alla gestione ordinaria. La fine della fase commissariale permette quindi la ricostituzione del Consiglio di indirizzo, che era stato sciolto nel marzo del 2023 con il decreto di nomina di Cutaia commissario. Spetterà al nuovo Cdi l'indicazione della rosa per la scelta del nuovo sovrintendente della Fondazione.

"Ringrazio il commissario straordinario Ninni Cutaia per il lavoro svolto in questi mesi - commenta nella nota del Comune di Firenze il sindaco Dario Nardella -. Cutaia ha portato avanti il lavoro di risanamento della Fondazione del Maggio con il 'Piano di risanamento, prosecuzione e rilancio' da 8 milioni di euro, al quale il Comune e la Città metropolitana di Firenze hanno contribuito rispettivamente con 0,7 e 1,5 milioni di euro". Nardella ringrazia anche "il ministro Sangiuliano per il lavoro di coordinamento, il sottosegretario con delega allo spettacolo Gianmarco Mazzi, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze nelle persone di Luigi Salvadori prima e Bernabò Bocca adesso, il presidente di Banca Intesa Sanpaolo Carlo Messina". Nardella ha sottolineato che "tutti sono stati decisivi per il definitivo salvataggio del Teatro del Maggio, che da ora in poi potrà vivere una nuova fase di rilancio, senza abbandonare l'impostazione di rigoroso controllo dei bilanci. Ci lasciamo alle spalle un lungo periodo, durato oltre 20 anni, con tre commissariamenti. Un periodo che ha segnato duramente il teatro, il quale tuttavia ha sempre mantenuto una grande qualità di produzione artistica con maestranze di altissimo livello".