Barbara Berti
Cronaca

Il mago fa le carte a Firenze. Tram, turismo e Fiorentina: “Tutte le città ci invidieranno”

Cesare Badoglio legge il futuro del capoluogo toscano. Ecco cosa ci aspetta. Non sono tutte note positive: “Vedo molte multe all’orizzonte. E negozi che chiuderanno”

Cesare Badoglio

Cesare Badoglio

Firenze, 7 gennaio 2025 – Un cartomante, Cesare Badoglio, fa le carte alla città di Firenze per scoprire cosa il 2025 riserverà al capoluogo toscano. Dai trasporti al turismo, passando per la Fiorentina e le elezioni regionali. Ecco cosa ’vede’ attraverso le Sibille, cioè le carte chiacchierine, frivole e adatte a risposte più leggere e meno impegnative.

“Tante altre città, Roma compresa, sono invidiose di Firenze” esordisce il mago girando le prime carte. “Nonostante i vari problemi, è una città dove c’è più benessere e dove si vive meglio rispetto ad altri capoluoghi di provincia” continua Badoglio. E, così, entriamo nel primo tema: il turismo, croce e delizia di Firenze e dei fiorentini. “Sarà un flusso continuo tra arrivi e partenze e gli alberghi avranno molto lavoro. Prevedo flussi più alti rispetto alla Versilia” dice ancora Badoglio spiegando che “i turisti restano affascinati da Firenze e ne parlano bene. E ciò aumenta il flusso”. A chi si lamenta dell’overtourism, il mago ricorda che “portano soldi, fanno girare l’economia. Senza i turisti negozi e ristoranti avrebbero seri problemi. Purtroppo vedo anche alcune chiusure nel corso dell’anno anche se il commercio locale tiene meglio che in altri posti”. Restando sul tema economia, il mago – sfogliando le carte – vede un 2025 difficile per il mattone. “Il mercato delle case non naviga in buone acque. I tanti fiorentini che vogliono vendere l’immobile troveranno difficoltà: persone interessate a comprare ci sarebbero ma mancano i denari, le banche non danno aiuti”.

Altra questione molto sentita in città è il traffico. “Confermo” dice Badoglio girando le carte. “Il sistema tramviaro è indietro, la nuova linea del centro alleggerirà un po’ il traffico ma il problema principale sono i parcheggi che mancano. Vedo molte multe all’orizzonte” prosegue il mago.

Per quanto riguarda la Fiorentina, il nuovo anno non è partito con il piede giusto e le otto vittorie consecutive di ottobre-novembre scorsi rimarranno un lontano ricordo. “Nonostante gli ottimi giocatori, è sfortunata – dice Badoglio –. Sulla Fiorentina incombe una vecchissima negatività. Se non verrà tolta facendo un lavoro importante, per i tifosi ci sarà ancora da soffrire. E questo mi riempie di tristezza perché anche in casa mia siamo tutti dalla parte della Viola. Pensare che meriterebbe tanto di più. Eppure, c’è questa sfortuna che la perseguita. Sulla carta, i numeri per volare alto ce li avrebbe”. E allora, guardando le carte “lo scudetto resta un’utopia”. Così come il terzo posto. “Sarà una stagione non negativa, così e così” spiega ancora il mago che restando in tema stadio ammette: “Per il restyling completo servirà tempo. Quanto? Dipende molto dalle stelle” (dove per stelle intende la società).

Sul fronte della politica, le carte vedono “un buon 2025 per la sindaca Sara Funaro. Non avrà brutte cose” mentre per quanto riguarda le elezioni regionali del prossimo autunno, il mago non ha dubbi. “Pressappoco resterà tutto uguale. Non si vedono novità” legge dalle carte anche se “l’ago della bilancia sarà il numero di persone che si recheranno alle urne” spiega. Infine, una previsione sul festival di Sanremo, l’appuntamento canoro dell’anno, che vedrà tornare sul palco dell’Ariston il fiorentino Carlo Conti. “Un successo, un successo” ripete sicuro Badoglio. “Carlo andrà alla grande. Sto già lavorando da tempo affinché abbia grandi soddisfazioni” conclude il mago.