NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

“Forza Edoardo!”, l’abbraccio di Firenze a Bove dopo il malore in campo

Tantissimi messaggi di vicinanza nei confronti del centrocampista che è stato portato al pronto soccorso di Careggi. Il presidente della Regione Giani e la sindaca Funaro si sono recati in ospedale

Malore Edoardo Bove

Malore per il giocatore viola Edoardo Bove, striscioni e messaggi: "Forza Edo" (Giuseppe Cabras/New Press Photo)

Firenze, 1 dicembre 2024 – Un pomeriggio di paura allo stadio Franchi dove il centrocampista Edoardo Bove ha accusato un malore accasciandosi a terra. Subito si è fatta sentire a gran voce la solidarietà della città, sono migliaia i messaggi che corrono in rete: “Forza Edo!”, “Preghiamo per te”, “Siamo tutti con te”, “Forza giovane ragazzo!”, “Ero allo stadio, tutta la mia solidarietà”. Tutti a scrivere sui social il proprio caloroso e affettuoso incoraggiamento. Tifosi e non, riuniti sotto l’unica speranza che il centrocampista si riprenda al più presto.

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e la sindaca di Firenze Sara Funaro si sono recati all'ospedale di Careggi, dove è ricoverato il centrocampista della Fiorentina Edoardo Bove che ha avuto un malore oggi durante Fiorentina-Inter.

"Sono in costante contatto con i sanitari che stanno assistendo Edoardo Bove – ha scritto Giani sui propri social -. Al 17' di Fiorentina-Inter, Edoardo ha accusato un malore ed è stato prontamente soccorso. In questo momento, la priorità è la sua salute. La partita è stata doverosamente rinviata. Attendiamo aggiornamenti dai medici e speriamo in buone notizie. Forza, Edoardo!".

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Allo stadio Franchi era presente anche l'ex sindaco di Firenze (e ora europarlamentare) Dario Nardella: "Siamo rimasti tutti scioccati da questa terribile avvenimento – ha scritto Nardella sui social -. Il giocatore della Fiorentina Edoardo Bove era in linea d'aria molto vicino a dove ero seduto quando è stato colpito dal malore: vederlo accasciarsi così è stato un duro colpo per tutti noi presenti all'Artemio Franchi. Confidiamo nel lavoro che stanno facendo gli straordinari medici dell'ospedale di Careggi. Manteniamo le dita incrociate perché questo giovanissimo campione possa uscirne indenne".

"La Lega Calcio – ha aggiunto - ha preso la decisione giusta con la sospensione del match a data da stabilire: è stato un gesto di rispetto per il giocatore e la sua famiglia, oltre che per le squadre ed i tifosi. Ci auguriamo che possa tornare presto in campo".