MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Maltempo a Vicchio. “Servono misure straordinarie. Urgente stato di emergenza nazionale"

Il primo cittadino Tagliaferri fa il punto sulle criticità e gli interventi messi in atto

La riunione col sindaco di Vicchio

La riunione col sindaco di Vicchio

Vicchio (Firenze), 18 marzo 2025 - “E’ urgente che il Governo riconosca lo stato di emergenza nazionale. La situazione a Vicchio, e più in generale in Mugello, è sotto gli occhi di tutti: alluvioni, frane e pezzi di territorio che non ci sono più, strade dissestate, cittadini isolati. E le previsioni per il prossimo fine settimana rischiano di peggiorarla ulteriormente”. Il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri è fortemente preoccupato e a Palazzo Chigi chiede di recepire la richiesta del presidente della Regione Giani di dichiarazione di emergenza nazionale: “Siamo stati duramente colpiti: territorio, cittadini, aziende agricole, imprese e realtà produttive. Ci sono danni ingenti, incalcolabili al momento, siamo in ginocchio. Vogliamo rialzarci, ce la stiamo mettendo tutta, stiamo gestendo emergenze ininterrottamente da venerdì, non ci siamo fermati un secondo, ma questa è una situazione straordinaria e richiede misure e risorse straordinarie”. Il sindaco fa il punto: “La conta dei danni è iniziata e non accenna a terminare, l’emergenza è tutt’altro che rientrata. Il nostro Appennino è flagellato. A oggi contiamo circa 40 frane, di ogni entità, con un livello di criticità per la nostra viabilità che per il momento non è talmente elevato da comprometterla totalmente ma comunque la mette a serio rischio. Siamo già intervenuti grazie al nostro personale comunale e tecnici. Anche la Protezione Civile della Regione Toscana e Città Metropolitana sta intervenendo con mezzi di movimentazione terra per liberare frane particolarmente complesse ed ha messo a disposizione ulteriore supporto tecnico-amministrativo. Ringrazio il presidente Giani per l’attenzione dimostrata con la recente visita e per averci assicurato che la Regione non ci lascerà soli. Mobilitata la Protezione civile Mugello e tutti i volontari che ringrazio di cuore. Stiamo concentrando l’impegno sulla messa in sicurezza delle frane e degli argini rotti, la pulizia degli alvei dei fiumi e torrenti. La presenza di tutti questi detriti mette a fortissimo rischio tutto il territorio se si ripresentasse una situazione di allerta meteo per rischio idrogeologico”. Nelle aree del territorio comunale più colpito dal maltempo restano ancora 32 persone isolate e 11 persone sono sfollate: “Tutte in buona salute e senza particolari necessità al momento, ma i giorni di disagio accumulati iniziano a farsi sentire”, afferma il sindaco Tagliaferri aggiungendo: “Un pensiero in particolare va alle 28 persone residenti in località 'Il Poggiolino' che da venerdì mattina sono isolate a causa di un grandissimo evento franoso che ha reso impraticabile la viabilità di accesso. Siamo al lavoro per creare una viabilità alternativa che permetta, temporaneamente, di superare il problema”. A preoccupare il primo cittadino è pure la situazione nella zona artigianale-industriale, con aziende e realtà produttive che hanno subito notevoli danni: “Anni e anni di investimenti, di sacrifici di aziende e lavoratori letteralmente sommersi. Non sono ancora terminate per la maggior parte delle aziende alluvionate i lavori di pulizia e ripristino dei locali e al momento è difficile avere in mente una previsione di quello che sarà l'ammontare totale dei danni. Come Comune ci attiveremo quanto prima per fare una ricognizione della stima totale e riguardo alla tutela di lavoratori e lavoratrici, offrendo la massima collaborazione anche alle associazioni di categoria. Un ringraziamento a nome di tutta la comunità vicchiese ai volontari che da sabato stanno dando una mano per spalare e ripulire da fango e detriti”.