Firenze, 12 maggio 2023 – L’allerta meteo aveva preannunciato possibili forti temporali e in effetti all’ora di pranzo sull’area di Firenze, Prato e Pistoia è arrivata una cella temporalesca molto forte, una bomba d’acqua (VIDEO): in un quarto d’ora 15 millimetri di pioggia (cioè 15 litri d’acqua per metro quadrato di terreno), 400 fulmini e grandine a imbiancare le strade. Secondo i dati del Cfr regionale i millimetri di pioggia sono saliti a 35 in meno di un’ora. Allagato il sottopasso di via Lanzi allo Statuto: sul posto i vigili del fuoco con il nucleo sommozzatori perché nel sottopasso ferroviario due furgoni rimasti sommersi dall'acqua. Per fortuna non risultano persone coinvolte.
VIA LANZI: IL SOTTOPASSO DIVENTA UN FIUME (VIDEO)
Numerose le strade allagate, grandi disagi per il traffico tanto che 4390 Taxi Firenze ha dovuto scrivere un posto sui social per “chiedere scusa ai clienti per il traffico” che blocca anche i taxi. Anche la linea T1 della tramvia è rimasta ferma per il maltempo. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per scantinati e abitazioni allagate, soprattutto in zona centro e Firenze Sud.
Il sindaco Dario Nardella ha scritto sui social: "In un'ora la stazione rilevamento di Firenze-Università ha registrato 19,8 millimetri di pioggia (il dato consolidato in realtà è ben più alto, fra 38 e 40 mm tra Università e Orto Botanico secondo i dati del Cfr della Regione Toscana, ndr). Facciamo appello ai pedoni e ai conducenti di veicoli di prestare massima attenzione". Si tratta, aggiunge, di "una bomba d'acqua. Seguiamo con attenzione e costanza gli sviluppi in collegamento con la protezione civile del Comune, i Vigili del Fuoco e la polizia municipale. Evitare transiti dai sottopassi e prestare massima attenzione all'esterno".
VIDEO: VIA VITTORIO EMANUELE DIVENTA UN FIUME
Intanto la sala operativa regionale ha esteso l’allerta alla giornata di sabato ma solo per la costa sud e le isole.
Tramvia bloccata due volte
La bomba d'acqua su Firenze, dopo metà giornata, ha causato l'interruzione temporanea - pochi minuti ciascuna - delle linee della tramvia per due volte e l'evacuazione della palazzina uffici del deposito dei bus ex Ataf di viale dei Mille per l'allagamento dai tetti. Riguardo al tram, un primo stop ai convogli c'è stato su entrambe le linee, la T1 e la T2, a causa di una grandinata che alle 13.30 ha fatto scattare il blocco di uno scambio dei binari a Novoli. Secondo quanto appreso il conducente ha tentato di liberare il congegno ma è stato necessario l'intervento di personale di Gest in emergenza. Lo stop è durato, secondo quanto riferisce Gest, fino alle 13.38. Nel frattempo i convogli sono stati fermati. Secondo intoppo alle 13.49 con il forte temporale successivo per l'allagamento del sottopasso, sotto la ferrovia, di via dello Statuto dove i tram non potevano procedere sulla linea T1, tratto stazione Santa Maria Novella - Careggi e viceversa. I convogli sono stati fatti ripartire alle 14.06 con prescrizione di affrontare il sottopasso alla velocità massima di 5 km/h in maniera da evitare sbilanciamenti alle masse nell'impatto con l'acqua, che intanto defluiva, e problemi al traffico su gomma e pedonale promiscuo.
VIDEO: STRADE ALLAGATE A GAVINANA E AL PONTE ROSSO
Danni ai vigneti del Chianti
La violenta grandinata ha colpito i vigneti del Chianti con la forte perturbazione di oggi che ha colpito anche la provincia di Firenze non solo il capoluogo. Il maltempo non ha risparmiato la zona del Chianti, tra Panzano e Greve, dove si produce vino Chianti Classico Docg, fino a Montespertoli e, dalla parte opposta del Fiorentino, le campagne del Mugello. Lo rende noto Coldiretti Firenze Prato che sta effettuando un monitoraggio tra le aziende agricole. La grandine, caduta in pochi minuti e con grande intensità, si è abbattuta sui tronchi delle viti, sulle foglie e sulle piccole gemme compromettendo il futuro della prossima vendemmia. Interessati anche diversi ettari di oliveti. "Per avere un quadro preciso dei danni prodotti dalla grandinata – fa sapere Coldiretti – bisognerà attendere qualche giorno quando le piante riprenderanno il normale ciclo vegetativo”.