PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Maltempo, paure e timori: "Serve un piano per le fogne"

Il Comitato alluvione invia una lettera a Comune e Regione chiedendo i lavori "Si crei un tavolo tecnico per la gestione e la manutenzione della rete".

Maltempo, paure e timori: "Serve un piano per le fogne"

Il Comitato alluvione invia una lettera a Comune e Regione chiedendo i lavori "Si crei un tavolo tecnico per la gestione e la manutenzione della rete".

La richiesta di un incontro urgente: è quella che il Comitato Alluvione Campi 2023, tramite la sua consigliera Francesca D’Ortenzio, ha fatto dopo il maltempo di domenica scorsa. Indirizzata, via Pec, all’amministrazione comunale, ma anche alla Regione. Con l’obiettivo di coinvolgere tutti gli enti preposti a gestire le situazioni di emergenza, nella speranza ovviamente che queste non si ripetano più. In primo luogo il comitato si è rivolto al sindaco Andrea Tagliaferri e all’assessore ai lavori pubblici Tommaso Landi. La mail, inoltre, è stata inviata all’assessore regionale alla Protezione civile Monia Monni e al presidente Giani. Già nella giornata di domenica il comitato ‘si era fatto sentire’ puntando il dito contro il sistema fognario che "non riceveva in modo adeguato causando l’allagamento di alcune abitazioni".

E auspicando "un intervento del Comune e di Publiacqua affinché si attivino per risolvere il problema". Il maltempo di domenica, infatti, ha generato nuovamente paura nei campigiani, alcuni dei quali si sono trovati a rivivere quanto successo nel novembre scorso. Non solo, perché il comitato chiede anche "un tavolo tecnico con il sindaco, gli enti e gli organi incaricati della gestione e la manutenzione della rete fognaria" a cui chiede di essere presente.

E ancora: "E’ necessario ripensare anche il piano di Protezione civile, soprattutto di attivazione dei volontari, in caso di emergenza. Non è pensabile, in un Comune come Campi, credere di affrontare le emergenze con i pochi volontari disponibili . Ci sono arrivate molte segnalazioni di cittadini che da soli hanno provveduto all’apertura dei tombini, ‘cementati dal fango’, ma questa è un’altra questione, e nonostante la chiamata al numero di emergenza non hanno ricevuto alcun intervento".