SANDRA NISTRI
Cronaca

Mamma e figlio morti, folla commossa per i funerali. “Per sempre nel cuore”

La chiesa di Quinto gremita per l’ultimo saluto ad Alessio Anzaldi e Rossella Cirri. La lettera della bambina di Anzaldi: “Avrei voluto tanto che tu continuassi a stare con noi”. Indagini per chiarire le cause dei decessi

I funerali di Alessio Anzaldi e Rossella Cirri nella chiesa di Quinto (Fotocronache Germogli)

I funerali di Alessio Anzaldi e Rossella Cirri nella chiesa di Quinto (Fotocronache Germogli)

Sesto Fiorentino (Firenze), 9 gennaio 2024 – Folla per l’ultimo saluto ad Alessio e Rossella. Centinaia di persone si sono ritrovate, oggi pomeriggio 9 gennaio, nella Chiesa di Santa Croce a Quinto per i funerali di Rossella Cirri, 66 anni, e Alessio Anzaldo di 46, madre e figlio scomparsi a poche ore di distanza l’uno dall’altra, all’ospedale di Careggi lei e di Borgo San Lorenzo lui, e salutati insieme da parenti e amici. Palpabile la commozione di chi ha voluto stringersi attorno ai familiari, Alberto marito di Rossella e padre di Alessio, la compagna di Alessio Elisabetta e i due figli piccoli.

A celebrare le esequie il parroco della Chiesa di Quinto Basso, quartiere di Sesto in cui abitava Rossella, Padre Lazzaro che ha concelebrato con il parroco di San Pietro a Vaglia (zona in cui risiedeva Alessio con la famiglia) don Matteo Perini: "Non riusciamo a capire quello che è accaduto – ha detto Padre Lazzaro – ma sappiamo che le anime dei giusti sono nelle mani di Dio come ci ha detto la prima lettura del Libro della Sapienza. Ecco ora Alessio e la mamma Rossella sono nelle mani di Dio. Rossella si dedicava al prossimo: la Vigilia di Natale, giornata che di solito si trascorre in famiglia e con i nipotini, lei era a consegnare panettoni ai poveri che vivono per strada condividendo con loro questi momenti. Alessio era uno sportivo, amava la natura e aveva voluto che i figli crescessero in campagna e questa è una cosa bella”.

In chiesa erano presenti delegazioni di diverse realtà legate al Rugby, compresa quella del Sesto Rugby, in cui Alessio, con un buon passato in questo sport, aveva concluso la carriera. Presenti anche tantissimi volontari della Croce Rossa, associazione in cui Rossella operava da due anni come volontaria, proprio nell’Unità di strada.

Alla fine a rendere insostenibile la commozione dei presenti la lettera indirizzata al papà dalla figlia piccola: "Avrei voluto tanto che tu continuassi a stare con noi – ha detto circondata da un folto gruppo di compagni di classe e amici – e non so perché tu te ne sei dovuto andare ma ti terrò sempre qui e qui”, frase detta indicando la testa e il cuore. Dopo di lei lo straziante ricordo di Alessio e Rossella fatto da una cugina e nipote. Solo su Rossella è stata effettuata l’autopsia che avrebbe constatato la presenza del virus influenzale H1N1 mentre la morte di Alessio sarebbe dovuta a sepsi streptococcica ma la compagna, Elisabetta Tozzi, ha presentato una denuncia ai carabinieri chiedendo di approfondire le indagini.