REDAZIONE FIRENZE

Mancano medici, che peccato rinunciare alle donazioni di sangue La Croce azzurra perde 30 sacche

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"Non mancano i donatori, ma i medici. Andando avanti così chiuderemo il servizio di donazione sangue". L’allarme arriva da Paolo Banchetti, presidente della Croce Azzurra di Pontassieve. "In materia di donazioni di sangue la questione è questa – spiega Banchetti – Ascoltiamo spesso l’appello delle strutture sanitarie rivolti ai donatori di sangue. Ma i nostri donatori sono sempre stati disponibili e pronti, anche durante il periodo più buio. Purtroppo da oltre un anno si verifica sistematicamente la carenza di medici per le visite di idoneità che possano operare nella nostra struttura. Questa situazione ci costringe a disdire le raccolte di sangue già programmate, per una media di 30 sacche settimanali".

I pochi medici disponibili hanno impegni tali con la Asl da non poter più assicurare la loro presenza. "Come Pubbliche Assistenze toscane – dice il referente regionale per le donazioni Patrizio Ugolini – ci siamo attivati sia con i centri trasfusionali, sia con l’Asl per far sì che le nostre associazioni abbiano continuità per quanto riguarda la presenza dei medici che devono effettuare le visite ai donatori".

Leonardo Bartoletti