Un investimento di 6 milioni, fatto da Aermont Capital e Cdp Real Asset, per garantire a Firenze un nuovo asilo per l’infanzia, in grado di ospitare fino a 100 bambini. Sorgerà accanto alla Manifattura Tabacchi, con la fine dei lavori prevista per l’estate 2024: ieri intanto è stata posata la prima pietra alla presenza del sindaco Dario Nardella, del managing director di Aermont Capital Giovanni Manfredi, dell’amministratore delegato di Cdp Real Asset Giancarlo Scotti e del co-fondatore dello studio Aut Aut Architettura (lo studio che ha realizzato il progetto) Edoardo Capuzzo Dolcetta. Il nido si estende su una superficie complessiva di 2.600 metri quadri, sarà sostenibile, essendo realizzato interamente in legno, e in un contesto dove domina il verde. Uno degli aspetti positivi sarà anche l’assunzione di 32 educatori qualificati e due cuochi per il servizio mensa nella cucina interna: questo farà sì che il rapporto tra educatori e bambini sarà di uno a tre, al di sopra delle disposizioni normative regionali (uno a sei). L’edificio si compone di due nidi speculari che comprendono ciascuno tre aule e tre atelier didattici, sale per la nanna e una cucina condivisa: all’interno ci sono anche ampie vetrate e lucernari, oltre a una particolare attenzione sulla sostenibilità.
"Continuiamo sulla strada della completa rigenerazione della Manifattura Tabacchi – ha detto Nardella – che ha di fatto creato, grazie alla virtuosa collaborazione tra pubblico e privato, un nuovo quartiere pieno di vita, verde, cultura, innovazione e socialità al posto di un contenitore dismesso. Tra pochi mesi avremo un nuovo nido comunale". "Cassa depositi e prestitiè da sempre in prima fila per sostenere e finanziare i progetti scolastici e la formazione dei più giovani, fondamenta per una nuova società improntata sull’eccellenza. Dall’altro Cdp Real Asset Sgr promuove la riqualificazione degli ex immobili pubblici con l’obiettivo di rivitalizzare i quartieri", ha affermato Scotti .
Niccolò Gramigni