ROSSELLA CONTE
Cronaca

Manifattura Tabacchi, ecco il nido. Cento posti per i bimbi entro l’estate

Per l’asilo cinque milioni di investimento. Il progetto prevede l’assunzione di 32 educatori e due cuochi. Il recupero della storica area industriale da 100mila metri quadri dovrebbe concludersi entro il 2027. .

Manifattura Tabacchi, ecco il nido. Cento posti per i bimbi entro l’estate

Manifattura Tabacchi, ecco il nido. Cento posti per i bimbi entro l’estate

Un nuovo nido per l’infanzia sorgerà accanto al complesso Manifattura Tabacchi entro la prossima estate, mettendo a disposizione della collettività uno spazio sostenibile e all’avanguardia progettato su misura per i più piccoli – saranno circa cento i posti disponibili – e le loro famiglie. Per la costruzione dell’asilo è previsto un investimento di 5 milioni di euro, dei 15 milioni stanziati complessivamente per opere di urbanizzazione secondaria da Manifattura Tabacchi Spa, joint venture costituita da Aermont Capital e da CDP Real Asset (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) impegnata nella riqualificazione del complesso immobiliare.

Esteso su una superficie complessiva di circa 2.600 metri quadri, il nuovo nido sarà realizzato in legno e offrirà ambienti accoglienti, sicuri e immersi nel verde. Il progetto prevede inoltre l’assunzione di 32 educatori e due cuochi per il servizio mensa, garantendo un rapporto tra educatori e bambini di 1 a 3. "La struttura sarà realizzata con i più alti standard di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica ed è un ulteriore spazio a disposizione della collettività che consegneremo al Comune di Firenze", sottolinea Roberta Pasinetti head of project & construction management, co-ceo di Manifattura Tabacchi Development Management.

Non solo. L’ambizioso progetto di Manifattura Tabacchi che prevede il recupero, entro il 2027, della storica area industriale di circa 100mila mq, è stato sposato anche da Coin, il brand della tradizione italiana, che in autunno aprirà nell’edificio B12 e occuperà circa 1.350 metri quadrati. "Stiamo lavorando per regalare alla città un quartiere nuovo con servizi che saranno fruibili da tutti i residenti e benefici per il quartiere e la collettività – aggiunge Michelangelo Giombini, head of product development, co-ceo di Manifattura Tabacchi Development Management –. Il nostro progetto è studiato nei minimi termini con l’obiettivo di avere un impatto positivo sulla zona che ci ospita, e che aveva bisogno di una riqualifica, della città e dell’ambiente".

Un quartiere aperto, senza mura divisorie, che entra a tutti gli effetti nello stradario della città con le sue vie e piazze che sono dedicate a donne che hanno segnato la storia come via Elsa Morante, via Rita Levi Montalcini o piazza Francesca Morvillo. "La nostra idea – prosegue Giombini – è quella di aprire gli spazi a mano a mano che vengono recuperati: il 35% lo abbiamo già consegnato alla città, il 30% degli interventi è ancora in corso e il restante 35% sarà completato entro i prossimi tre anni". Sono 13mila i mq ceduti al Comune di Firenze che si aggiungono ai 2mila mq del Teatro Puccini (sempre ceduto al Comune con un investimento di 400mila euro per manutenzioni straordinarie) e ai 2.600 mq su cui sorgerà l’asilo; 10mila, invece, le aree private asservite all’uso pubblico e 2.700 quelli destinati al social housing con 38 appartamenti. "Stiamo cercando di recuperare tutto il recuperabile – conclude Pasinetti -, nel nostro caveau portiamo e archiviamo tutto quello che portiamo via dagli edifici come finestre, mattonelle, tombini. Gli oggetti più piccoli, che magari appartenevano agli operai e ci raccontano uno spaccato di vita, sono in una specie di stanza della memoria che sarà aperta a tutti".